Fare rete, stabilire una trama di collegamenti utili al proprio business. In una parola: networking. Tutti ci provano, solo qualcuno ci riesce come si deve, per una serie di errori che non è troppo difficile evitare. Prima regola, da non dimenticare, è che si stabiliscono collegamenti per dare qualcosa, non tanto, per lo meno inizialmente, per ricevere qualcosa.
Fondamentale quindi partire con il piede giusto, senza inseguire ciecamente il risultato voluto, ovvero l’ampliamento della propria cerchia di contatti con conseguenti benefici per il business. I risultati infatti arriveranno se si riesce a stabilire una connessione forte, e questo è il primo passo su cui è necessario focalizzare l’attenzione. L’unica strada per costruire legami solidi è interessarsi delle necessità delle persone con cui si entra in contatto, non tanto sbandierare le proprie ai quattro venti.
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Importante poi non connettersi indiscriminatamente con chiunque, quanto piuttosto selezionare bene le richieste di amicizia e evitare qualsiasi comportamento che possa configurarsi come spam. Qualcuno dice che il networking è gemello del marketing, e che il target è fondamentale in tutti e due i casi. Probabilmente va ascoltato.
Anche affidarsi ciecamente al social network di turno può rappresentare un errore. Serve a poco avere migliaia di contatti se poi nessuno di loro legge gli aggiornamenti che pubblicate. Usate i social per stabilire i collegamenti, ma poi personalizzatene l’uso per risultare interessanti, altrimenti la vostra rete finirà per fare acqua da tutte le parti.
Infine, può essere utile in qualche modo avere tra i contatti top manager e grandi nomi della finanza quando non c’è nulla che essi possano fare per il vostro business? Non è utile, meglio piuttosto focalizzarsi su quanti possano trarre beneficio dalla vostra conoscenza o dalle connessioni che avete stabilito. Il business non potrà che giovarsene.