Se l’Amministratore Delegato è una donna, le dirigenti che lavorano per lei sono più motivate e desiderose di avanzare nella carriera. Una teoria diffusa attraverso una ricerca, realizzata da Weber Shandwick e Krc Research, che mette in evidenza come la reputazione del CEO sia determinante per incentivare la leadership, soprattutto nel mondo femminile.
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L’indagine “The Female Ceo Reputation Premium? Differences & Similarities”, condotta su un campione di 1750 senior executive attivi in 19 Stati mondiali, rappresenta una conferma della necessità di assicurare ruoli di comando alle donne per promuovere la parità tra i due sessi, incentivando le manager di sesso femminile a conquistare posizioni di livello superiore.
«Siamo stati felici di apprendere – ha affermato Leslie Gaines-Ross, Chief Reputation Strategist di Weber Shandwick – che, quando si tratta della reputazione di una società e del suo valore di mercato, il genere del CEO non ha importanza. Il genere del CEO invece fa la differenza per le dirigenti di sesso femminile. Avere un CEO donna con una buona reputazione spinge le donne manager a restare in azienda.»
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