Le regole per vincere

di Francesca Vinciarelli

12 Dicembre 2016 09:30

Essere il leader vincente, ecco tutto quello che fa la differenza.

Il leader è colui che segue il team e gestisce al meglio tutte le operazioni assegnate, ma in questo ambito sono presenti differenze notevoli che riguardano sopratutto la qualità del lavoro.

Parlare le lingue conoscenza top sul lavoro

Principalmente la differenza si trova nella capacità che si ha nel gestire team e compiti, nella capacità di motivazione, comunicazione e presenza. Purtroppo ci si trova sempre più spesso davanti a leader mediocri, con i loro errori e i loro sbagli. Gli errori sono evidenti per il team ma poco per il leader, così facendo si dà inizio ad un ambiente di lavoro poco stimolante e di conseguenza a lavoratori poco produttivi. Per cercare di migliorare si deve in primis capire dove si sbaglia, ripercorrendo propri comportamenti e anche reazioni. Ecco allora gli errori più comuni fatti dai leader mediocri, per capire il problema basta ascoltare quello che dicono. Frasi e discorsi che ammettono chiaramente una dichiarazione di resa, il leader deve saper gestire ogni situazione anche la peggiore.

Essere vincenti sul lavoro

La presunzione di risolvere tutti i problemi e successivamente non farlo, essere incoerenti è l’errore peggiore per un leader, il leader deve essere un punto di riferimento e di forza, deve essere chiaro, realista e possibilmente sincero. Frasi e discorsi di terrore, nello specifico si parla di quei leader che ottengono il rispetto e la produttività, apparente, con frasi quasi minacciose continue. Il leader deve fare tutto il contrario come seguire, appoggiare e ascoltare il proprio team, solo così si potrà pensare di creare un ruolo basato sulla professionalità e sul successo.