Usare lo stress a proprio vantaggio

di Teresa Barone

14 Novembre 2017 14:00

Lo stress non deve rappresentare solo una fonte di disagio: ecco come sfruttarlo per migliorare.

Lo stress è una presenza quasi inevitabile nella vita lavorativa, un “compagno” che può rendere difficile il percorso professionale fino a debilitare fisicamente e mentalmente.

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Prima che lo stress raggiunga livelli non reversibili, mettendo a rischio la salute, è possibile adottare alcune strategie che aiutano a volgere una situazione di tensione a proprio vantaggio.

Imparare a lavorare sotto stress è il primo passo da compiere, evitando di diventare vulnerabili e di non riuscire a dare il meglio di sé quando colpiti da ansia e preoccupazione.

Se è vero che lo stress è generato da una situazione di imprevedibilità, è possibile che a trarne vantaggio possa essere lo stesso processo creativo: l’adrenalina generata rappresenta infatti una fonte di creatività e innovazione.

Allo stesso modo lo stress può aiutare a definire le proprie priorità, a fare chiarezza sugli impegni e sui compiti che devono essere gestiti per primi senza procrastinare. La frustrazione generata dallo stress può, a sua volta, essere sfruttata per sviluppare una strategia ottimale, frutto dell’analisi di tutte le variabili e delle incertezze che emergono proprio quando ci si sente nervosi e instabili.

Infine, al contrario di quanto si possa pensare, lo stress aiuta a sviluppare una mentalità positiva, stimolando la concentrazione e mettendo al bando la negatività che rappresenta sempre un forte limite in ambito professionale.

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