Il successo? Comincia dai fallimenti

di Chiara Basciano

5 Febbraio 2013 12:00

Comprendere gli errori e perseverare, questi i consigli di Troy Broussard per diventare un manager di successo.

Detto così può sembrare un paradosso, ma in un bell’articolo di Troy Broussard su Top Marketing Strategies si scoprono interessanti verità che possono essere da spunto per il manager che stesse cercando la sua strada per affermarsi nel lavoro.

Perché sempre più spesso, si legge, si tende a idealizzare le storie dei grandi manager che ce l’hanno fatta, facendone dei miti personali da seguire, anche grazie alla grande risonanza che hanno nei media le loro vicende personali. Ma non sempre, racconta Broussard, quelle storie raccontano tutta la verità, e anzi spesso non fanno luce su come le grandi fortune create da questi manager di successo hanno preso il via, e quali spinte alle spalle hanno ricevuto.

«Non puoi conoscere tutta la loro storia», è quello che ripete l’autore. Che invita a focalizzarsi sulla “scrittura” della propria storia professionale. Partendo dal fallimento. Essendo un concetto relativo, questo può essere valutato da molti punti di vista. «Il fallimento può essere tutto ciò che vogliamo che sia: scegli di fallire o scegli di concederti la libertà di commettere errori da cui si può imparare?», questa la domanda di Broussard, che cita Thomas J. Watson, CEO di IBM, il quale diceva: «Se si vuole avere successo, bisogna raddoppiare il tasso di fallimento».

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Qualche volta basta qualche aggiustatina nella strategia, altre volte bisogna non aver paura di cambiare totalmente direzione, anche perché, e qui a venir citato è Thomas Edison, «Molti fallimenti nella vita sono di persone che non si rendono conto di quanto fossero vicine al successo quando hanno rinunciato».

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E se è vero, come confessava James Dyson, fondatore del famoso marchio Dyson, che mentre inventava l’aspirapolvere senza sacchetto aveva fallito 5.126 volte, e il successo era arrivato alla volta successiva, allora considerare i propri fallimenti come una risorsa, e non abbandonare alle prime difficoltà, possono essere davvero consigli utili per raggiungere il successo.