Dieci ruoli per il manager

di Chiara Basciano

7 Febbraio 2014 13:00

I consigli di Mintzberg per la gestione del lavoro in maniera serena

La costante pressione a cui i manager sono sottoposti fa facilmente perdere il controllo, ma se si tengono costantemente a mente i punti fissati dal teorico Henry Mintzberg diventa più facile gestire il proprio tempo in maniera soddisfacente.

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Secondo la sua classificazione esistono tre aree di intervento: interpersonale, d’informazione e decisionale. Queste tre categorie hanno bisogno di essere affrontate ogni giorno con una gestione dei “ruoli” ben definita, dieci in tutto.

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Per quanto riguarda la prima bisogna sempre tener presente “l’immagine“, nel senso che il manager rappresenta l’azienda agli occhi del mondo e deve per questo esserne all’altezza. Non deve mai dimenticare il suo ruolo di leader, per questo deve motivare costantemente i dipendenti e il ruolo di ponte, mantenendo vive le relazioni tra i colleghi.

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Anche per la seconda categoria troviamo tre ruoli: controllore – utilizzando le reti relazionali per avere sotto controllo la vita aziendale -, divulgatore – dando voce ai pensieri di chi si trova in posizioni meno importanti – , portavoce – facendo conoscere l’azienda all’esterno.

L’ultima categoria consta di quattro ruoli. Il manager deve essere infatti imprenditore, portando avanti progetti nuovi, deve saper gestire i momenti di crisi, prendendo in mano la situazione, deve saper distribuire le risorse, coordinando il lavoro, e, infine, deve essere in grado di negoziare, in modo da creare decisioni condivise.