Porte aperte ai bimbi in ufficio

di Teresa Barone

26 Maggio 2014 08:00

Il 23 maggio accesso libero ai figli dei dipendenti in azienda, occasione per ribadire l?importanza della conciliazione lavoro-famiglia.

Via libera ai bambini in ufficio, ai figli dei dipendenti che, anche se solo per un giorno, hanno potuto toccare con mano il lavoro di mamma e papà osservando da vicino l’ambiente professionale dei genitori.

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Si è svolta il 23 maggio la giornata dedicata ai “Bimbi in ufficio con mamma e papà“, evento promosso dal Corriere della Sera e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento per le Politiche della Famiglia

L’adesione all’iniziativa da parte delle aziende e degli studi professionali non è mancata in tutta la penisola, che ha visto moltiplicarsi gli eventi e le attività organizzate per accogliere i più piccoli. Il progetto ha una finalità sociale e si inserisce all’interno delle misure volte a promuovere la conciliazione tra lavoro e famiglia, un tema delicato al quale sempre più aziende stanno cercando di avvicinarsi promuovendo nuovi progetti di welfare interno.

Il 2014, inoltre, è l’anno europeo della conciliazione tra vita professionale e vita familiare secondo quanto stabilito dalla Commissione UE: risale al febbraio 2013 la sottoscrizione da parte di 388 europarlamentari della dichiarazione Nr 32 che sancisce cinque motivazioni fondamentali per avviare politiche di conciliazione tra vita e lavoro:

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«Fare una differenza nella qualità della vita di ciascuno di noi, anche e soprattutto per i disabili, gli anziani e i loro familiari assistenti; Nelle pari opportunità, passare dalla teoria alla pratica; Lavoratori più motivati e produttivi; Prevenire la povertà; Avere un impatto positivo sul benessere dei bambini.»