La parità retributiva tra i due sessi è ancora lontana: a sostenerlo non sono soltanto i dipendenti ma anche gli stessi manager delle risorse umane.
=> Gender Gap: per le donne retribuzioni inferiori
Secondo una recente indagine promossa da CareerBuilder, il 20% dei professionisti del comparto HR ammette di differenziare lo stipendio erogato ai lavoratori sulla base del genere sessuale.
La ricerca, condotta su un campione di 3200 lavoratori e più di 220 responsabili delle risorse umane, mostra come il 55% dei dipendenti sia consapevole del gap salariale tra i due sessi, mentre il 51% sottolinea anche notevoli disparità per quanto riguarda le opportunità di avanzamento di carriera.
Stando all’indagine, inoltre, le percentuali degli uomini e delle donne che si ritengono soddisfatti del loro impiego sono pressoché simili (63% e 64%), un equilibrio dovuto al buon rapporto con i colleghi, alla conciliazione lavoro-famiglia, alla presenza di un capo apprezzato e onesto. Se per le esponenti del sesso debole è fondamentale essere apprezzate per il lavoro svolto, per i colleghi uomini è lo stipendio a influire notevolmente sulla soddisfazione professionale.