Un’ora di sonno in più a settimana aumenta le probabilità di incrementare il proprio stipendio fino al 5%: lo rivela uno studio condotto negli USA, indagine condotta nell’ambito dell’Università di San Diego che sembra dimostrare una correlazione tra il dormire bene e lo sviluppo della carriere.
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Secondo i due autori, Matthew Gibson and Jeffrey Shrader, coloro che dormono di più sono meno soggetti allo stress e riescono a garantire maggiore efficienza sul lavoro, influenzando positivamente la crescita della retribuzione.
Alla base dello studio vi è la considerazione che il sonno non può essere considerato un semplice fenomeno biologico, ma rappresenta una risorsa determinante per la produttività sul lavoro: l’influenza della quantità di sonno sullo stipendio non è quindi diretta, tuttavia a lungo andare il potenziamento del benessere personale e delle stesse prestazioni lavorative portano a un incremento della retribuzione.
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Gli studiosi affermano, inoltre, che concedersi un’ora di sonno a settimana comporta un aumento dello stipendio dell’1,5% nel breve periodo, mentre nel lungo periodo la percentuale sale fino al 4,9%.