Quando il lavoro causa sovrappeso

di Teresa Barone

23 Maggio 2017 15:00

Il sovrappeso dipende spesso da come si lavora e dalle abitudini legate alla sfera professionale.

La salute dei dipendenti rappresenta un aspetto che ciascun datore di lavoro dovrebbe prendere in considerazione, anche tenendo conto delle possibili conseguenze dovute all’insorgere di malesseri e disturbi di vario tipo.

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Una salute non ottimale porta alla perdita di produttività, di efficienza e di motivazione, pertanto favorire benessere significa anche ottenere questi obiettivi: secondo una recente indagine di CareerBuilder, condotta negli USA, a incidere pesantemente sullo stato di salute dei dipendenti è il sovrappeso, che per la maggioranza degli intervistati è provocato proprio da alcune abitudini strettamente legate al lavoro.

Più precisamente, a causare un aumento del peso è la sedentarietà inerente il lavoro d’ufficio, ma anche l’eccessiva stanchezza a fine giornata che impedisce di fare sport, lo stress che porta a rifugiarsi nel cibo, i pasti irregolari e i frequenti “happy hour” con i colleghi.

Secondo gli autori del sondaggio, inoltre, è fondamentale che le aziende incoraggino i dipendenti a tenersi in forma anche limitando il numero di ore trascorse chini sulla scrivania, favorendo invece il movimento e permettendo pause regolari.

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