Parlano di te: quando le pubbliche relazioni arrivano sul web

di Claudio Mastroianni

Pubblicato 29 Novembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

Quanto è importante, per il successo di un’azienda, la reputazione che questa ha fra i propri clienti e quelli che potenzialmente potrebbero diventarlo?

Molta, moltissima. E non è un caso che uno dei mestieri più ambiti, in quella che molti definiscono “era dell’apparenza”, sia proprio quello delle pubbliche relazioni.

Ma cosa succede ora che Internet sta (finalmente?) prendendo il sopravvento nel settore del marketing? Sapere “ben apparire” è diventato ancora più importante, se non fondamentale. Nabaztag docet. Ma è un compito difficile: fra milioni di forum, blog, siti e social network può diventare molto complicato tenere sotto controllo ciò che gli altri dicono di te.

A meno che non ci si rivolga a un aiuto professionale, in grado di scandagliare la Rete e informarti per tempo sugli umori della comunità  internettiana nei tuoi confronti. Semplice, no? È quanto offre Vip.monitor, un’idea dell’azienda italiana eXtrapola che per poche centinaia di euro al mese promette di controllare la nomea di manager, VIP e personaggi pubblici in genere. E perché non anche di un’azienda, allora?

Una fregatura? Pare di no. Giacomo Dotta, uno dei nostri “cugini” di WebNews, si è infatti preso la briga di mettere alla prova il servizio, sfidando la dirigenza di eXtrapola a “scoprire” il suo post e a dare un segno della loro presenza.

Il risultato? Ottimale: sono bastate poco più di 5 ore perché il direttore commerciale marketing dell’azienda lasciasse un commento in calce al post. E solo altre 3 ore in più perché anche l’ex DG della compagnia si facesse vedere, difendendo il sistema.

Tutelare la propria immagine può valere una spesa di centinaia di euro al mese? È una valutazione che ogni manager e ogni azienda deve fare per sé. Personalmente, resto dell’idea che essere in grado di relazionarsi con il pubblico sia fondamentale. Un’azienda che si riveli “approssimativa”, da questo punto di vista, non raccoglie di certo la mia simpatia.