L’INPS rende pubblica la circolare n. 22 del 19 febbraio 2009, con le indicazioni su tutte le agevolazioni contributive che fanno riferimento all’assunzione di personale femminile e quindi all’ ex art. 54, c. 1, lett. e) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276
Nello specifico, si ricorda che con le circolari n. 51 del 16 marzo 2004 e n. 74 del 19 maggio 2006 erano state descritte le specifiche modalità operative per beneficiare dei contributi relativi ai contratti di inserimento.
I contratti di inserimento e reinserimento possono essere stipulati anche per quelle donne che risiedono in particolari aree geografiche sulle quali insistono situazioni di disoccupazione femminile.
Le legge prevede quindi l’emanazione di un decreto ministeriale in grado di individuare, per il periodo di tempo a cui fa riferimento, le aree geografiche di attuazione delle agevolazioni.
Pertanto, lo scorso anno il decreto ministeriale 13 novembre 2008 (G.U. n. 302 del 29 dicembre 2008), ha individuato le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
Dallo stesso decreto deriva l’agevolazione contributiva generalizzata per i contratti di inserimento, pari al 25%.
Per le suddette regioni le donne potranno quindi accedere legittimamente agli incentivi economici di cui all’art. 59, comma 3 del decreto legislativo n. 276 del 2003, anche superiori al 25% ove previsto.