


La dimostrazione dello stato legittimo rappresenta un tema centrale nel settore dell’edilizia, argomento recentemente affrontato dal TAR del Lazio che ha emesso due sentenze in merito. Il Tribunale si è espresso chiarendo due aspetti fondamentali nell’ambito delle sanatorie in edilizia, rispondendo ai seguenti quesiti:
- la classificazione catastale o l’uso commerciale di fatto sono sufficienti per attestare lo stato legittimo?
- lo stato legittimo è provato tenendo conto delle testimonianze storiche e documentali?
Con la sentenza 3423/2025 il TAR Lazio ha chiarito che la destinazione d’uso di un immobile viene legittimata solo sulla base di un titolo edilizio idoneo, mentre la classificazione catastale o l’uso di fatto prolungato nel tempo non possono essere considerate una prova sufficiente.
Con la sentenza 8031/2025, invece, ha chiarito la possibilità di dimostrare lo stato legittimo di un immobile utilizzando una eventuale documentazione storica (planimetrie, atti notarili, foto d’epoca), qualora siano assenti titoli abilitativi formali.