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Legge di Bilancio 2021: entrata in vigore e punti principali

di Anna Fabi

27 Novembre 2020 12:10

Tutte le misure inserite nella bozza della Legge di Bilancio 2021: focus su Fisco e agevolazioni per famiglie, lavoro e imprese, anche in ottica Covid.

Come ogni autunno, anche quest’anno siamo nel pieno dell’iter della Legge di Bilancio 2021 il testo della Manovra dopo l’esame della Camera e del Senato dovrà essere approvato entro fine anno, pronto per entrare in vigore dal 1° gennaio 2021. Sullo sfondo, ci sono ancora l’emergenza Coronavirus e gli effetti di quest’ultima sul contesto sociale, economico e sanitario.

L’obiettivo della Legge di Bilancio 2021 è quello di sostenere la ripresa dell’economia con un’ulteriore spinta fiscale nel 2021 e nel 2022, dopo che nel corso del 2020 sono stati adottati provvedimenti con carattere di urgenza per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria.

=> Legge di Bilancio, Galassi: manca strategia economica

Vediamo i punti principali della Legge di Bilancio 2021, dalle misure per il sostegno della liquidità allo sviluppo delle imprese, dalla Sanità alle Regioni e gli enti locali, dalla famiglia alle politiche sociali, dagli interventi per la salvaguardia dell’occupazione e il rilancio degli investimenti pubblici e privati fino ad arrivare alle misure di natura fiscale.

Legge di Bilancio 2021: punti principali

Fra i principali interventi su imprese, lavoro e fisco:

  • aiuti attività produttive colpite da crisi Coronavirus;
  • riforma fiscale e assegno unico per i figli;
  • sgravi fiscali per occupazione giovanile e femminile e incremento del fondo sociale per l’occupazione;
  • proroga delle detrazioni fiscali previste dai cosiddetti Bonus Casa, per gli interventi di efficientamento energetico, ristrutturazione edilizia e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in fase di ristrutturazione, bonus recupero o restauro facciate di edifici e sistemazione a verde o realizzazione di giardini;

=> Ecobonus e Bonus casa sul sito ENEA

  • sostegno al settore turismo con il Fondo impresa femminile;
  • misure per il Mezzogiorno, quali decontribuzioni e crediti d’imposta;
  • sostegni alle imprese per mezzo del Fondo di garanzia per PMI, la proroga dei crediti d’imposta per Industria 4.0, per processi di aggregazione aziendale,  per acquisizione di beni strumentali nel Mezzogiorno e il potenziamento strumenti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane;
  • la proroga della moratoria sui mutui;
  • rinnovo contratti a tempo determinato;
  • stop ai licenziamenti;
  • estensione della cassa integrazione Covid;
  • Reddito di cittadinanza;
  • proroga per l’Opzione Donna e l’APe Sociale;
  • sostegno alle famiglie e alla conciliazione lavoro famiglia, con l’assegno di natalità e il congedo paternità;
  • sostegno alla Sanità;
  • misure per innovazione ed edilizia scolastica;
  • misure a sostegno della ricerca;
  • sostegno alla mobilità sostenibile e tutela dell’ambiente;
  • Fondo per le assunzioni di personale nelle PA e nel lavoro pubblico;
  • la detrazione fino a 100 euro mensili per i lavoratori dipendenti con reddito tra i 28.000 e i 40.000 euro, introdotto a luglio grazie al “taglio del cuneo fiscale”, che viene portato a regime.