Residenza e domicilio in casa di riposo ai fini ISEE

Risposta di Barbara Weisz

20 Aprile 2023 12:32

Elisabetta chiede:

Mia madre vive in una casa di riposo. Se trasferisco la sua residenza presso la mia, come cambia il mio ISEE? Può essere considerata ospite oppure facente parte del mio nucleo?

In quanto residente in una casa di riposo, sua madre fa parte di un nucleo familiare a sè stante. Tecnicamente, è in convivenza anagrafica nella struttura in cui vive. Se invece si trasferisce in casa sua, allora automaticamente farete parte dello stesso nucleo familiare.

Non è possibile, fra genitori e figli, avere la stessa residenza ma far parte di due nuclei familiari diversi ai fini del calcolo ISEE (ipotesi che è invece prevista nel caso di persone che condividono un domicilio senza essere parenti).

Ad ogni modo, non credo sia possibile trasferire la residenza presso un parente restando a vivere in casa di riposo. La convivenza anagrafica di persone che risiedono in strutture di cura è infatti un istituto specificamente previsto.

Le istruzioni alla compilazione della DSU (Dichiarazione Sostituiva Unica) che si presenta per avere l’ISEE, chiariscono le regole:

Sono in convivenza anagrafica i soggetti che risiedono stabilmente in istituti religiosi, in istituti assistenziali o di cura, in caserme o in istituti di detenzione. Questi soggetti sono considerati nucleo familiare a sé, a meno che non siano coniugati (in questo caso fanno parte del nucleo familiare del coniuge, secondo le regole precedentemente descritte).

Il figlio minorenne fa parte del nucleo del genitore con cui conviveva prima del ricovero, ma nel vostro caso sua madre rappresenta un nucleo familiare a sè stante. Se invece esce dalla casa di cura e si trasferisce da lei, spostando anche la residenza, potrà far parte del suo nucleo familiare.

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Risposta di Barbara Weisz