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Dichiarazione dei Redditi 2024: precompilata online dal 30 aprile, semplificata e invio dal 20 maggio

di Barbara Weisz

29 Aprile 2024 16:20

Dichiarazione precompilata dal 30 aprile con invio dal 20 maggio, tra le novità: estensione alle Partite IVA, compilazione semplificata e rimborsi diretti.

Parte la stagione dichiarativa: dal pomeriggio di martedì 30 aprile va online la dichiarazione precompilata 2024. Con parecchie novità rispetto all’anno scorso: dalla platea allargata per il Modello 730 alla nuova modalità di compilazione semplificata, dall’estensione della precompilata alle Partite IVA alla possibilità di gestire rimborsi fiscali e versamenti senza passare dal sostituto d’imposta.

La dichiarazione è per le prime tre settimane disponibile in sola consultazione, mentre l’invio sarà effettuabile a partire dal 20 maggio.

Vediamo con precisione tutte le regole contenute nel provvedimento delle Entrate del 29 aprile.

Dichiarazione precompilata anche per le partite IVA

Innanzitutto, l’estensione alle Partite IVA. La dichiarazione precompilata 2024 non riguarda più solo lavoratori dipendenti e assimilati e pensionati ma tutte le persone fisiche, anche le Partite IVA.

Il vantaggio fondamentale della presentazione della dichiarazione precompilata riguarda i controlli, esclusi se il contribuente non effettua modifiche su detrazioni e deduzioni (sono invece sempre possibili le verifiche del fisco sulla regolarità delle CU emesse dai sostituti d’imposta).

=> Dichiarazioni 2024: Modello Redditi al restyling

Platea estesa per il modello 730

Ci sono poi nuove tipologie di contribuenti che possono compilare il 730 invece che il Modello Redditi: le persone fisiche che non hanno partita IVA possono sempre scegliere il 730, ad esempio anche per redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposta sostitutiva, investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria ai fini Ivie e Ivafe.

La nuova compilazione semplificata

Per quanto riguarda la modalità semplificata, è una nuova tipologia di compilazione guidata della precompilata. Si aggiunge a quella tradizionale: il contribuente trova il modello 730 o il Modello Redditi già compilato che può inviare senza modificare o correggere, sia la nuova possibilità di compilazione semplificata.

C’è una nuova interfaccia, semplice da navigare anche grazie alla presenza di termini di uso comune che indicano in modo chiaro le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”. Il contribuente deve solo confermare o modificare i dati, che vengono riportati in automatico all’interno del modello.

Attenzione: queste operazioni del percorso guidato semplificato saranno disponibili dal 20 maggio.

Rimborsi 730 direttamente dall’Agenzia delle Entrate

Infine, c’è una novità per i lavoratori dipendenti e in generale i contribuenti che hanno un sostituto d’imposta. Da quest’anno possono selezionare la voce “nessun sostituto” per chiedere di ricevere direttamente dall’Agenzia l’eventuale rimborso, anche in presenza di un datore di lavoro o ente pensionistico tenuto a effettuare i conguagli.

L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online: la procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso IBAN indicato per il rimborso. In alternativa, è anche possibile stampare l’F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie.

Quali sono i dati inseriti nella precompilata 2024

Per le dichiarazioni precompilate quest’anno il fisco ha utilizzato circa 1 miliardo e 300 milioni di dati. Nella top five delle occorrenze svettano come sempre le spese sanitarie (oltre 1 miliardo di documenti fiscali), i premi assicurativi (98 milioni di dati), le Certificazioni Uniche di dipendenti e autonomi (75 milioni), i bonifici per ristrutturazioni (10 milioni) e gli interessi sui mutui (9 milioni).

Tra le novità di quest’anno, i dati relativi ai rimborsi per il “bonus vista”, quelli inviati dagli infermieri pediatrici e quelli relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale.

Tutte voci che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi: contributi previdenziali, spese universitarie, per gli asili nido, per gli interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali e via dicendo.

Tutti i dati nella Precompilata 2024

Ecco tutti i dati presenti nella precompilata 2024:

  • Certificazioni uniche;
  • quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
  • premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
  • spese sanitarie e relativi rimborsi;
  • spese veterinarie;
  • spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
  • contributi versati alle forme di previdenza complementare;
  • spese funebri;
  • spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
  • erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
  • spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
  • spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi;
  • spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale e relativi rimborsi;
  • rimborsi erogati per l’acquisto di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive (cd. “bonus vista”);
  • rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, per le spese sostenute per procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori stranieri, concluse tramite Ente autorizzato;
  • oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione;
  • dati relativi alle spese da ripartire su diverse annualità desumibili dalla dichiarazione presentata dal contribuente per l’anno precedente.

Il calendario fiscale 2024 per la dichiarazione dei redditi

Infine, novità nel calendario fiscale: per il 730 non cambia nulla, la presentazione resta fissata al 30 settembre, mentre il Modello Redditi pf va inviato entro il 15 ottobre, e non più entro la fine di novembre. Ecco quindi il calendario della precompilata 2024:

  • 30 aprile: online per consultazione i modelli 730 e Redditi PF precompilati;
  • 20 maggio: invio dichiarazione e avvio modalità semplificata;
  • 30 giugno: versamento imposte risultanti dalla dichiarazione;
  • 30 settembre: presentazione Modello 730;
  • 15 ottobre: presentazione Modello Redditi PF.

Per approfondimenti si veda il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con, le istruzioni di accesso e alle novità della Precompilata 2024, pubblicato assieme a:

  • foglio informativo (allegato 1),
  • specifiche tecniche per la trasmissione delle comunicazioni di richiesta delle precompilate (allegato A),
  • specifiche tecniche in formato zip
  • specifiche tecniche per la fornitura delle Precompilate (allegato B).