Il Governo Conte annuncia, per voce del sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa, il progetto di attuate una revisione delle scadenze fiscali.
Revisione delle scadenze fiscali
A chiedere chiarimenti in merito alla possibilità di rivedere il calendario delle scadenze fiscali previsto in prossimità di mesi di ferie e festività era stato il deputato Giulio Centemero (Lega), in occasione del question time n.5-01009 in Commissione Finanze alla Camera. Il deputato ha esortato il Governo a stabilire uno slittamento degli appuntamenti con il Fisco o la fissazione di nuove date con particolare riferimento ai mesi di agosto e dicembre, tra i più caldi e densi di scadenze e adempimenti per contribuenti e professionisti:
- ad agosto si concentrano infatti numerosi adempimenti tra i quali il versamento dell’IVA riferita al secondo trimestre dell’anno, delle rate delle imposte risultati dalla dichiarazione dei redditi, dei contributi e dell’IRPEF, della cedolare secca e delle addizionali e così via;
- a dicembre vi sono poi altre pesanti incombenze come il termine per l’annotazione delle fatture del mese di novembre e per l’annotazione nel registro dei corrispettivi degli incassi del mese precedente, il saldo IMU e TASI, il versamento dell’acconto IVA e il pagamento dell’imposta di registro relativa ai contratti di locazione che fanno data dal primo giorno del mese.
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Ora però sembra che il Governo sia davvero intenzionato a ridistribuire tali adempimenti in maniera differente, con l’obiettivo dichiarato dal ministro Villarosa di semplificare gli adempimenti tributari e costruire un rapporto di leale collaborazione tra Fisco e contribuenti:
Questo Governo si propone di individuare iniziative volte a prevedere, a regime, e nel rispetto dei vincoli di gettito, una diversa modulazione della rateazione del versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni fiscali.