Secondo Confcommercio, nel primo trimestre 2009 le aziende hanno chiesto meno credito, ma nonostante questo le domande accolte in percentuale risultano inferiori rispetto al periodo precedente. Nello specifico, nell’ultimo trimestre 2008 erano state il 35,9% a presentare richieste di fido, mentre nell’ultimo periodo la percentuale è scesa al 27,7%.
Tra quelle che hanno incassato la fiducia dagli istituti di credito il 14,5% ha però ricevuto un ammontare inferiore alla richiesta iniziale, mentre un ulteriore 14,2% è ancora in attesa di risposta, permanendo in una situazione di incertezza finanziaria.
Una volta ottenuto il credito, invece, non si registrano particolari criticità, considerando sia gli aspetti di durata temporale che di costi di istruttoria e finanziamento.
I dati Confcommercio mostrano inoltre come le aziende italiane stiano migliorando dal punto di vista dell’autosufficienza finanziaria.
La quota di imprese che riesce a fronteggiare le esigenze di credito con soluzioni autonome è infatti pari a 21,8% con una crescita di oltre il 12% rispetto all’ultimo trimestre 2008.
Le aziende con maggiori difficoltà – determinate anche dalla crescente richiesta di garanzie per i fidi da parte delle banche – sono quelle residenti nel Mezzogiorno, che risultano tra quelle cui il credito viene negato o concordato con ammontare inferiore.