

Prosegue con successo il “cammino sul territorio” della nuova rete targata Ue, volta ad aiutare le piccole e medie imprese a sviluppare il proprio potenziale in quanto a competività, innovazione e internazionalizzazione: l’Enterprise Europe Network.
Dopo essere approdato in altre regioni progetto è stato presentato questa volta in Campania, dove la “squadra” è composta da Unioncamere, Eurosportello/Camera di Commercio, Università Federico II, Enea, Confcommercio e Confindustria.
Nel Mezzogiorno la nuova rete comunitaria rappresenterà, attraverso il Consorzio BridgeEconomies (Business relays for innovation and development of growing €conomies), il tramite per un sistema di servizi integrati avanzati e pensati appositamente per rispondere alle esigenze di innovazione del sistema produttivo regionale.
Lo scopo è quello di offrire un supporto alle piccole aziende, sensibilizzandole e informandole su politiche e programmi della Commissione europea.
In particolare, i partner campani mirano a stimolare le piccole e medie imprese regionali a cogliere le opportunità che Italia ed Europa sono in grado di offrire, interfacciandosi con altre realtà analoghe: Enterprise Europe Network coinvolge 40 paesi europei e più di 500 organizzazioni fra cui Camere di Commercio, agenzie regionali dello sviluppo e centri tecnologici universitari.