PMI: destinazione India

di Marianna Di Iorio

Pubblicato 8 Febbraio 2007
Aggiornato 20 Luglio 2017 15:51

Due le azioni per promuovere l'accesso delle PMI al mercato indiano: il viaggio previsto per lunedì di Romano Prodi e il progetto "Go India" di Abi, Sace e Simest

Dopo aver puntato a Cina, Brasile e Turchia il made in Italy si muove alla volta dell’India per stringere accordi, concludere affari e rafforzare i rapporti.

La missione, prevista per lunedì (a distanza di due anni da quella economica-diplomatica guidata da Carlo Azeglio Ciampi), del premier Romano Prodi insieme ad una rappresentanza del Governo e ad una delegazione di 450 imprenditori di 350 imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni, ha lo scopo di creare le condizioni per rendere le PMI più presenti sul mercato indiano e di sfruttare il ritmo di crescita della sua regione.

Il viaggio sarà di circa una settimana, toccherà Calcutta e si concluderà a Delhi, dove parteciperanno, inoltre, i presidenti di Confindustria Luca di Montezemolo, dell’Ice, Umberto Vattani e dell’Abi, Corrado Faissola.

L’india è un paese che risponde a quel profilo che ha in mente il mercato Occidentale in quanto ha dimostrato negli ultimi tempi di avere tassi di crescita medi superiori del 6%, che rendono la sua economia una delle più dinamiche del Sud-Est asiatico. Il Governo vuole incentivare la presenza di istituti di credito italiani all’estero per supportare le realtà imprenditoriali di piccole dimensioni che si spingono verso nuovi mercati.

Inoltre, in vista del viaggio di lunedì, sarà presentato oggi, presso la sede dell’Abi di Roma un nuovo pacchetto di strumenti finanziari creato appositamente per le PMI che vogliono operare con il mercato indiano.

Il progetto, dal nome “Go India”, è un insieme di servizi finanziari, assicurativi e di consulenza creato da Abi (Associazione Bancaria Italiana) che tutela e promuove gli interessi del sistema bancario, con la collaborazione di Sace e Simest: Sace (Servizi Assicurativi Commercio Estero) è vicina alle piccole e medie imprese con sistemi per agevolare l’acceso al credito, così come Simest (Società Italiana per le Imprese all’Estero) che nasce con lo scopo di promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane ed assistere gli imprenditori nelle loro attività all’estero.

Abi, inoltre, parteciperà al viaggio guidando una numerosa delegazione di banche italiane.