Rinnovato il Contratto Commercio e Terziario: tutti gli aumenti

di Anna Fabi

Pubblicato 22 Marzo 2024
Aggiornato 26 Marzo 2024 15:42

Rinnovato il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi: aumenti in busta paga da aprile, una tantum da luglio e incremento delle indennità.

Ufficiale il rinnovo del Contratto del Commercio per il settore Terziario, Distribuzione e Servizi, firmato da tra Confesercenti, Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.

Efficace fino al 31 marzo 2027, il CCNL viene anche esteso ai lavoratori dei settori del marketing operativo, del dark store (i magazzini dei negozi online) e dei centri di assistenza fiscale.

Aumenti retributivi CCNL Commercio e Terziario (Confcommercio)

Il Contratto Collettivo Nazionale per i dipendenti di aziende del Terziario, Distribuzione e Servizi riguarda più di 3,5 milioni di lavoratori e, dal punto di vista economico, vede le seguenti novità principali:

  • incremento tabellare (pari a 240 euro al quarto livello) comprensivo di quanto già riconosciuto con il Protocollo straordinario del dicembre 2022 (con i primi 70 euro riconosciuti con la busta paga di aprile);
  • una tantum di 350 euro a risarcimento della vacanza contrattuale (i primi 175 euro a luglio 2024, la seconda di uguale importo a luglio 2025);
  • indennità annua della clausola elastica del part-time in aumento da 120 a 155 euro.

CCNL Commercio Confcommercio: aumenti retributivi 2024-2027 per livello

CCNL Commercio Confcommercio: importi Una Tantum per livelli

Le altre novità del Contratto Commercio 2024-2027

Per quanto concerne gli altri punti salienti, nel rinnovo del CCNL Confcommercio (Terziario, Distribuzione e Servizi) viene rafforzata l’assistenza sanitaria integrativa ed è previsto un potenziamento dei congedi parentali e degli strumenti di protezione sociale per le donne vittima di violenza.

Ribadita poi la centralità della formazione per la competitività delle imprese e per l’occupabilità dei lavoratori.

E’ stata poi cambiata la classificazione dei profili professionali introducendo nuove figure, in recepimento dei cambiamenti nel mondo del lavoro determinati dalle nuove tecnologie.

Infine, sono state recepite le modifiche normative sul contratto a tempo determinato (la proroga senza causale fino a 24 mesi possibile fino alla fine di quest’anno).

Nuovo contributo per Enti Bilaterali

Il nuovo articolo 23 del CCNL Commercio prevede un contributo per l’Ente Bilaterale Territoriale pari allo 0,10% a carico dell’azienda0,05% a carico del lavoratore, calcolato sulla paga base e sulla contingenza:

  • dovuto per quattordici mensilità;
  • comprensivo delle somme a sostegno delle attività delle Commissioni Paritetiche Bilaterali, previste dall’articolo 22, comma 5, del CCNL.

Aumento contributo per sanità integrativa

La contribuzione a carico del datore di lavoro per l’assicurazione sanitaria integrativa Fondo EST (articolo 104) aumenta dal 1° aprile 2025, in misura pari a 3 euro mensili, per un totale di 15 euro al mese a carico dell’azienda.

Congedo parentale: ridotto il preavviso

Il nuovo articolo 198 del CCNL Confcommercio, prevede per il congedo parentale un preavviso scritto di 5 giorni, rispetto ai precedenti 15.

Causali per proroga e rinnovo contratti a termine

Il nuovo articolo 71­-bis del CCNL CommercioConfcommercio definisce le nuove causali per i contratti di durata superiore ai 12 purché non eccedenti ai 24 mesi, per proroghe o rinnovi di contratti oltre i 12 mesi o per il rinnovo di un contratto (indipendentemente dalla durata):

  • Saldi;
  • Fiere;
  • Festività natalizie;
  • Riduzione dell’impatto ambientale;
  • Terziario avanzato;
  • Digitalizzazione;
  • Nuove aperture;
  • Incremento temporaneo.