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Fine mercato tutelato gas e luce: regole da gennaio 2024

di Alessandra Gualtieri

Senza una proroga, dal 10 gennaio 2024 i clienti domestici non vulnerabili escono dal mercato libero dell'energia: regole e tariffe dopo la maggior tutela.

Si avvicina l’addio al mercato tutelato del gas e dell’energia elettrica per i clienti domestici non vulnerabili che risulteranno ancora in Maggior Tutela alla scadenza del servizio: le scadenze sono fissate a gennaio 2024 per il gas e ad aprile 2024 per l’elettricità.

Vdiamo cosa cambia per le famiglie nel mercato di maggior tutela, ossia i consumatori sotto contratto con gestori che erogano energia secondo prezzi e modalità definite dall’ARERA.

Cosa cambia per chi è in Maggior Tutela

Con Decreto 169/2023 del Ministero dell’Ambiente pubblicato il 18 maggio (Disciplina dei criteri e delle modalità per l’ingresso consapevole dei clienti domestici nel mercato libero dell’energia elettrica), si regola il passaggio ad una nuova tariffa luce per tutti coloro che non avranno ancora scelto un’offerta sul mercato libero.

La fuoriuscita dalla Maggior Tutela Luce per la fornitura di energia elettrica riguarda i clienti domestici non vulnerabili.

I percettori dei Bonus Sociali, beneficiari della Legge 104 o ultra 75enni rimaranno nel regime tutelato.

 nei confronti dei clienti vulnerabili e in condizioni di povertà energetica continua ad applicarsi il servizio di tutela di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 73 del 2007, secondo gli indirizzi definiti con decreto del Ministro della transizione ecologica.

Per il gas non ci sono ancora provvedimenti attuativi ma sono già pronte le regole del nuovo sistema STG: i clienti domestici che non avranno scelto un fornitore saranno trasferiti al Servizio a Tutele Graduali dal 1° aprile 2024. Per i vulnerabili sono attesi provvedimenti specifici.

Fase transitoria con tariffe STG

Le famiglie italiane che si trovano nella maggior tutela (il 35% delle attuali utenze domestiche attive), nel 2024 dovranno dunque dire addio al proprio contratto con tariffe ARERA.

  1. Entro la scadenza del servizio tutelato, i clienti domestici non vulnerabili dovrebbero cambiare tariffe e/0 operatore, scegliendo un’offerta libera. I clienti che non avranno effettuato una scelta, saranno traghettati al mercato libero in modo transitorio, accompagnati da un Servizio a Tutele Graduali (STG), gestito da fornitori scelti a seguito di aste territoriali.
  2. Per il Servizio a Tutele Graduali è previsto un meccanismo simile a quello delle offerte PLACET del Mercato Libero (prezzo stabilito dal fornitore ma condizioni contrattuali definite da ARERA) ed una durata di 3 anni.

Come scegliere la tariffa sul Mercato Libero

Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero significa diventare soggetti all’andamento del mercato delle materie prime energetiche per quanto concerne costi e tariffe applicati per le proprie utenze, residenziali e non residenziali.

Il divieto di modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali è solo temporaneo e, se da un lato sempre più spesso gli operatori non possono più garantire le tariffe proposte in fase di stipula del contratto, dall’altro riescono difficilmente ad offrire tariffe a prezzo bloccato.

Quanto costano oggi le bollette sul mercato tutelato

Sul mercato di maggior tutela le cose vanno meglio: il meccanismo di calcolo mensile della bolletta consente di associare al reale andamento della quotazione di mercato la tariffa applicata mese per mese, basata sul prezzo all’ingrosso della materia prima scambiata sul mercato italiano. Ma se i prezzi salgono, sale anche la bolletta.

Per informazioni sulle condizioni del mercato tutelato, è possibile consultare le FAQ sul sito ARERA.