


La disciplina sugli incentivi alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e alle iniziative di autoconsumo è destinata a subire importanti modifiche, grazie al nuovo Decreto MASE che estende il raggio d’azione della misura e amplia la platea dei beneficiari.
I contributi a fondo perduto che coprono il 40% delle spese per l’installazione di impianti fotovoltaici nell’ambito delle CER vengono estesi a tutti i Comuni fino a 50mila abitanti, prevedendo anche una maggiore flessibilità nei tempi di entrata in esercizio dei progetti, oltre alla possibilità di richiedere un anticipo fino al 30% del bonus e l’esclusione del fattore di riduzione in caso di cumulo con altri contributi, anche a favore delle persone fisiche.
Il decreto, trasmesso alla Corte dei Conti per le verifiche del caso, passerà poi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ed alla successiva entrata in vigore. A quel punto il provvedimento ha effetto retroattivo e si applicherà anche alle richieste già presentate.