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Export e Made in Italy: prestiti Banca Sella-SACE

di Teresa Barone

Pubblicato 3 Marzo 2014
Aggiornato 10 Luglio 2019 19:52

Nuovo accordo tra SACE e Banca Sella per favorire i finanziamenti alle imprese che vogliono espandersi nei mercati esteri.

Grazie al rinnovo dell’accordo tra il Gruppo Banca Sella e SACE le imprese nazionali potranno contare su maggiori risorse volte a favorire gli investimenti nei mercati esteri: il plafond a disposizione delle PMI ha subito un incremento di 47 milioni di euro, fondi in grado di consentire l’attivazione di prestiti da 100 mila a 1,5 milioni di euro anche per la tutela del Made in Italy.

=> Scopri il bando 2014 per l’internazionalizzazione

Finanziamento Sella Export

L’intesa prevede innanzitutto il ripristino del finanziamento Sella Export” già sperimentato nel corso degli anni precedenti, un sistema di sostegno alle imprese basato sulla concessione di supporto per i progetti di internazionalizzazione e il consolidamento del Made in Italy in tutto il mondo.

PMI beneficiarie dei prestiti

Possono richiedere i finanziamenti le piccole e medie imprese che dimostrino di avere un fatturato non superiore ai 250 milioni di euro (il 10% deve essere rivolto ai mercati esteri): le risorse possono essere utilizzate per coprire i costi di impianto e ampliamento, brevetti e marchi, acquisto di immobili così come di terreni e attrezzature, acquisizione di partecipazioni, realizzazione di joint-venture, spese promozionali e partecipazione a fiere in Italia e all’estero. Tra gli investimenti consentiti figura anche la realizzazione di impianti per la produzione di energia alternativa.