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Abruzzo: 130 mln di euro per il sistema economico

di Teresa Barone

1 Agosto 2012 09:00

Approvata la nuova legge sull’industria in Abruzzo: plafond di 130 mila euro per le reti di imprese, poli di innovazione, ricerca e sviluppo.

È stata presentata in Abruzzo la nuova legge regionale per promozione e lo sviluppo del sistema economico, definita precisamente come Legge sull’Industria: la nuova normativa prevede un vasto pacchetto di misure volte a favorire lo sviluppo e la produttività delle attività e delle imprese locali, grazie a un plafond di 130 milioni di euro.

Illustrata dal presidente della Regione Gianni Chiodi e dall’assessore alle attività produttive e vice presidente Alfredo Castiglione, la nuova legge consiste in un ampio finanziamento per lo sviluppo locale che coinvolgerà le reti di imprese (sono infatti previsti nuovi bandi per circa 9 milioni di euro), i poli di innovazione e i progetti di ricerca.

Sarà attivato anche il Fondo Rotativo per gli Investimenti e la Ricerca (FRI) con 47 milioni di euro.

«Le Reti d’Impresa trovano copertura finanziaria dai prossimi Bandi ABRUZZO 2015 per circa 9milioni di euro e 3,5milioni di euro dai FAS. I poli di Innovazione, invece, (otto in tutto) sono stati già finanziati con POR FESR per 10 milioni di euro e sono già operativi. A ciò si aggiunge la formazione di altri 5 Poli di innovazione, con uno stanziamento previsto di 4 milioni di euro.
I processi di Ricerca e di Servizi sono stati già coperti da un bando POR FESR per 16 milioni di euro, bandi definiti da tempo. Mentre di prossima uscita ci sono circa 4 milioni di euro per Ricerche o Servizi per i nuovi 5 Poli costituendi. Le norme previste nella Legge, consentono di utilizzare non appena verranno liberate dal MEF e da Cassa Depositi e Prestiti, anche le somme previste dal Fondo Rotativo per gli Investimenti e la Ricerca (FRI), ben 47 milioni di euro.»