


Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha deliberato lo stanziamento di 38 milioni di euro a favore delle Regioni per finanziare “progetti esemplari” nel settore delle Energie Rinnovabili, con un’attenzione particolare alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
La nuova misura, annunciata dal MASE, mira a promuovere la transizione energetica sostenibile e a incentivare la diffusione di modelli virtuosi di produzione e consumo di energia pulita.
Progetti esemplari: cosa sono
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche nazionali ed europee volte a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità ambientale entro il 2030. I “progetti esemplari” finanziati con questi fondi saranno quelli configurabili con i seguenti obiettivi.
- Promuovere l’autoconsumo energetico: incentivando la produzione locale di energia da fonti rinnovabili per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e aumentare l’autosufficienza energetica delle comunità.
- Favorire la partecipazione attiva dei cittadini: attraverso le CER, i cittadini, le imprese e le amministrazioni locali possono collaborare nella produzione e nella gestione dell’energia, creando benefici ambientali ed economici condivisi.
- Sostenere lo sviluppo sostenibile locale: i progetti mirano a creare nuove opportunità economiche e occupazionali, stimolando l’innovazione e la competitività dei territori.
Focus sulle Comunità Energetiche Rinnovabili
Le CER rappresentano un modello innovativo di gestione dell’energia, in cui diversi attori locali si uniscono per produrre, consumare e gestire energia rinnovabile in modo condiviso. Questa modalità di autoproduzione, su cui il Governo punta da alcuni anni, consente di ottimizzare l’uso delle risorse energetiche locali, ridurre le emissioni di CO₂ e favorire la coesione sociale ed economica.
Energia: ripartizione nuovi fondi MASE
I fondi saranno distribuiti tra le Regioni in base alla potenza obiettivo definita nel decreto di prossima emanazione sulle aree idonee per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili, in linea con gli obiettivi del PNIEC.
Tale criterio di assegnazione garantisce una distribuzione equa delle risorse, tenendo conto delle specifiche esigenze e potenzialità territoriali.
Le Regioni beneficiarie dei fondi dovranno presentare progetti dettagliati che rispettino i criteri stabiliti dal MASE. Una volta approvati, potranno accedere ai finanziamenti per avviare le attività previste.