Ammonta a circa 22 milioni di euro il plafond attualmente disponibile per concedere gli eco–incentivi statali volti a favorire l’acquisto di un veicolo nuovo o usato, richiedibili anche dalle attività commerciali.
Il programma di Ecobonus auto 2024 varato dal Governo, infatti, prevede non solo contributi per mezzi di trasporto a basso impatto (in questo caso i fondi stanziati risultano già esauriti), ma anche per rinnovare il parco macchine nell’ambito di tutte le fasce di alimentazione:
- elettrica (BEV) e a idrogeno (FCEV),
- ad alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido),
- ad alimentazione tradizionale.
I contributi possono essere richiesti dalle piccole e medie imprese, dalle persone giuridiche e dalle società di noleggio che in generale gestiscono attività di trasporto in conto proprio o in conto terzi.
Gli incentivi variano a seconda della massa totale a terra e all’alimentazione del veicolo acquistato, seppure per i mezzi ad alimentazioni alternative o tradizionale sia richiesta la rottamazione di un veicolo della medesima categoria.
Ecco una tabella riassuntiva degli importi concessi, utile per calcolare l’ammontare dell’incentivo statale:
È possibile informarsi sugli incentivi disponibili rivolgendosi direttamente ai concessionari e ai rivenditori, che procedono con la prenotazione del contributo per ogni veicolo ricevendo conferma in base alla disponibilità del fondo.