«C’è un grande cambiamento in corso, e la combinazione di tecnologie digitali, nuovi entranti, regole, crea un grande spazio per chi sa costruire banche con un paradigma completamente diverso»: così Corrado Passera, fondatore e CEO di illimity, al Campus Party 2019 racconta a PMI.it in quale spazio di mercato si collochino le banche innovative in un panorama in cui quelle tradizionali si trovano ormai ad un bivio e con davanti molte sfide da affrontare, finendo spesso per chiudere gli sportelli e rivedere il modello di business.
=> Mondo bancario alla sfida del Fintech
Il punto fondamentale, ci spiega, è che per emergere bisogna però fornire servizi che «siano legati a bisogni concreti.
E noi ci siamo legati al bisogno delle imprese, che vogliono migliorare e cercano supporto per mettersi a posto o per crescere, e al mondo delle famiglie, per rendere loro la vita più facile.
Dunque, uno dei target fondamentali della nuova banca fondata dall’ex ministro dello Sviluppo economico, nonchè ex numero uno del primo gruppo bancario del Paese, Intesa San Paolo, sono proprio le PMI.
Alle quale illimity si rivolge con una serie di servizi, che rispondono ad esempio a quella che, tradizionalmente, è la prima richiesta che un piccola impresa rivolge a una banca: finanziamenti.
Facciamo credito a imprese che hanno magari avuto difficoltà, ma che abbiano un piano credibile di sviluppo e ci convincano che malgrado gli errori e le difficoltà del passato hanno un piano credibile di sviluppo.
Dunque, per questa tipologie di imprese «noi ci siamo», assicura Passera.
Presentandolo sul palco di Campus Party, al quale ha partecipato parlando del futuro dei giovani innovatori italiani, il padrone di casa, Carlo Cozza, lo ha definito “uno startupparo, da sempre”.
E in effetti, parlando di illimity, il founder sottolinea «noi vogliamo rimanere una startup a vita. Il segreto è rimanere startup sempre (quindi, non accontentarsi e innovare sempre)».
E una delle cifre di Illimity sta proprio, oltre che nell’applicazione delle tecnologie e del digitale per velocizzare i migliorare i servii bancari, nell’open innovation.
Non a caso, a CPIT3 la banca-startup ha organizzato un hackathon rivolto a developers, designer, esperti di marketing e comunicazione, dedicato a immaginare i prodotti e servizi per una banca di nuovo paradigma. I partecipanti hanno potuto provare in anteprima l’App per accedere ai servizi della nuova banca retail sul mercato da settembre.
«Magari stanno pensando soluzioni per aggiungere nuove funzionalità al nostro conto corrente» scherza Passera.
Anche in vista dell’appuntamento del 12 settembre, quando verrà lanciata la banca diretta, quindi conti correnti, depositi, servizi per famiglie e consumatori.