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PMI: da Unipol 300 mln per l’accesso al credito

di Francesco Mantica

27 Settembre 2011 12:20

Unipol Banca ha recentemente firmato un accordo con Rete Imprese Italia (Cna, Confartigiani, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti)che prevede una dote di 300 milioni di euro da assicurare alle piccole e medie imprese.

L’intesa, che è già  operativa in tutto il paese, mira a mettere le Pmi italiane in condizione privilegiata per l’accesso al credito, oggi essenziale per essere competitivi sui mercati. Le Pmi in Italia sono oltre 2,6 milioni e danno lavoro a più di 11 milioni di persone. Un supporto nei confronti di un settore che dovrà  fare i conti con un probabile arresto dell’economia, in seguito alla recente manovra, è dunque più che auspicabile.

Secondo quanto dichiarato a Italia Oggi da Luciano Colombini, direttore generale di Unipol, questi 300 milioni di euro “costituiscono solo la base di partenza” del progetto. E’ da intendere, dunque, che già  a partire dai prossimi mesi ci sarà  un supporto ancora maggiore nei confronti delle pmi. La volontà  della banca, almeno stando a quanto dichiarato, è quella di essere vicina al mondo delle Pmi, che secondo la stessa Rete Imprese subirà  in maniera molto pesante la manovra correttiva, definita “una medicina che prevede troppi sacrifici”.

Da segnalare, infine, che la valutazione del merito creditizio delle aziende non si baserà  solo, come avveniva in passato, su fattori economici, ma avverrà  in base a una valutazione più ampia, in modo tale che si possano dare anche alle imprese in difficoltà  gli strumenti per affrontare la crisi.