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DURC interno: al via le verifiche INPS

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 28 Febbraio 2014
Aggiornato 5 Marzo 2014 17:01

DURC interno, al via il nuovo sistema di gestione che consentirà all'INPS di rilevare con cadenza mensile eventuali irregolarità: la nuova procedura.

Con il Messaggio n. 2889 l’INPS ha comunicato il via al nuovo sistema di gestione del “DURC interno”, operativo dal mese di aprile 2014, per l’individuazione e la contestazione delle situazioni di irregolarità incompatibili con i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale (articolo 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296).

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DURC interno

La Legge Finanziaria 2007 aveva infatti introdotto il DURC interno imponendo l’obbligo dell’attestazione della regolarità contributiva anche per la fruizione dei benefici normativi e contributivi connessi al versamento della contribuzione per i lavoratori dipendenti. La nuova gestione del DURC interno entrerà in vigore dal 1° aprile e consentirà all’Istituto di rilevare, con cadenza mensile (approssimativamente verso la metà di ogni mese) e ricorrendo ai propri sistemi informativi, eventuali situazioni di irregolarità incompatibili con i benefici concessi.

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La nuova procedura

I datori di lavoro potranno visionare il risultato delle rilevazioni INPS:

  • se il DURC interno risulti positivo, ovvero non si rilevino irregolarità, nel cassetto previdenziale del datore di lavoro verrà visualizzato un semaforo verde;
  • in situazioni di irregolarità verrà attivata una segnalazione di “allarme temporaneo”, un semaforo giallo, e verrà inviata al datore di lavoro tramite PEC una comunicazione con l’indicazione delle irregolarità riscontrate e l’invito a regolarizzarle entro 15 giorni;
  • se questo non avviene sarà attivato il semaforo rosso, che significa DURC negativo (leggi come evitare il DURC irregolare), e durante il mese in cui sarà attivo il semaforo rosso il datore di lavoro non potrà godere dei benefici previsti dalla normativa.

Per maggiori informazioni consultare il Messaggio INPS n. 2889/2014.