
Ho 85 anni e sono titolare di pensione minima, che sarebbe dovuta aumentare fino a 600 euro. Anche nel mese di marzo ho ricevuto un trattamento inferiore. C’è un motivo particolare o questo rimarrà l’importo (comunque aumentato rispetto a ottobre 2022)?
Il motivo per cui la sua pensione minima non è ancora stata aumentata a 600 euro è rappresentato dal fatto che la rivalutazione straordinaria per gli over 75enni non è ancora applicata dall’INPS. Si attendono indicazioni specifiche dell’Istituto, prevedibilmente in tempi brevi.
L’INPS si è mosso nel seguente modo: dal primo gennaio ha rivalutato del 7,3% (perequazione piena) le pensioni fino a quattro volte il minimo, e dal mese di marzo anche i trattamenti più alti, con la progressione prevista dalla Legge di Bilancio, riconoscendo gli arretrati da gennaio.
Ora manca solo l’adeguamento straordinario previsto per le pensioni minime, che è pari a un ulteriore 1,6% per il 2023, e che limitatamente ai pensionati con almeno 75 anni (è il suo caso), porta gli assegni a 600 euro.
Quindi, la sua pensione per il momento è salita a 563 euro in considerazione della rivalutazione del 7,3%. L’importo salirà ulteriormente, a 600 euro, quando l’INPS procederà anche a questa ultima perequazione prevista dalla manovra, con riconoscimento delle spettanze a partire dal primo gennaio scorso.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz