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Pensioni di reversibilità e inabilità a lavoro: accertamenti da ASL a INPS

di Teresa Barone

Gli accertamenti per le pensioni di reversibilità e le valutazioni di inabilità al lavoro sono di competenza unica INPS.

A partire dal 1° giugno 2023, anche le funzioni svolte dalle commissioni mediche di verifica nel pubblico impiego sono state trasferite all’INPS, che diventa quindi unico ente preposto ad accogliere le domande di accertamento sanitario.

È proprio l’INPS, con il messaggio n. 3243 del 18 settembre 2023, a fornire precisazioni e indicazioni operative a riguardo, rispondendo alle richieste di chiarimento, giunte in merito alle effettive funzioni trasferite all’Istituto di previdenza.

Pensioni inabillità e reversibilità: INPS unico ente preposto

Dal 1° giugno 2023 è l’INPS a occuparsi delle seguenti funzioni:

  • accertamento e valutazione delle condizioni di inabilità e di inidoneità al lavoro nei confronti del personale civile delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, degli enti pubblici non economici e degli enti locali;
  • accertamenti medico-legali nei confronti dei familiari superstiti dei dipendenti di cui alla lettera a) aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità.

Le commissioni mediche ASL, invece, possono effettuare sono le valutazioni relative alle richieste precedenti alla data del 31 maggio 2023 ma non ancora effettuate.

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai procedimenti in corso al 31 maggio 2023, né ai procedimenti per i quali, alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda.