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Esodati, entro il 16 aprile decreto per 10mila salvaguardati

di Barbara Weisz

Pubblicato 11 Aprile 2013
Aggiornato 12 Aprile 2013 08:59

Approvato dalle Camere lo schema del terzo decreto esodati: Governo pronto a emanare la salvaguardia per i 10mila lavoratori individuati dalla Legge di Stabilità.

Conto alla rovescia per l’ultimo decreto esodati, che estende la salvaguardia a 10mila lavoratori: il provvedimento ha ricevuto il via libera della Commissione speciale del Senato istituita a inizio legislatura, e il ministro del Lavoro Elsa Fornero assicura che entro il 16 aprile dovrebbe essere pronto il provvedimento.

=> Scarica lo schema di Decreto Esodati

Si tratta del decreto che attua le disposizioni previste dalla Legge di Stabilità 2013 (legge 228/2012, articolo 1, commi 231-235), prevedendo la salvaguardia di 10.130 lavoratori, che si aggiungono ai 120mila già salvati dai precedenti due decreti.

I ministri Fornero e Grilli avevano anticipato nei giorni scorsi l’imminenza del decreto ministeriale attuativo, al vaglio delle commissioni parlamentari.

=>Leggi chi sono i 10mila salvaguardati

Terminati i lavori della commissione del Senato, come sottolineato dal ministero Fornero è arrivato il parere favorevole conforme a quello della Camera, che agevola il lavoro del Governo: «oggi pomeriggio c’è una riunione dei tecnici al ministero. Spero sia tutto pronto per martedì».

Il ministro ha anche spiegato che si sta impegnando per trovare nuove risorse per gli ammortizzatori sociali 2013 (leggi qui), per evitare che sia il nuovo Governo a dover risolvere il problema.  Secondo le stime dei sindacati, manca un miliardo di euro per la cassa in deroga 2013.

Il problema, al solito, è quello di far quadrare i conti: mettendo insieme tutte le richieste che arrivano dalle parti sociali, «non ci stiamo con gli equilibri economici», ha dichiarato Elsa Fornero. Comunque, i soldi per la cassa in deroga 2013, secondo le dichiarazioni del ministro, arriveranno in tempi brevi.

La richiesta di rifinanziare la cassa in deroga è al centro di una manifestazione di Cgil, Cisl e Uil indetta per il prossimo 16 aprile davanti al Parlamento.

La segretaria della Cgil Susanna Camusso, ha recentemente indicato i quattro punti per il rilancio necessari secondo il sindacato confederale: premi alle imprese che creano posti di lavoro, abolizione della parte di Irap che tassa le imprese in base al numero dei dipendenti, riduzione delle tasse sul lavoro, interventi su fiscal drag e investimenti.

Per approfondire le ricette sulla crescita delle parti sociali puoi consultare: