Pc in azienda: guida all’acquisto

di Alessandra Gualtieri

17 Dicembre 2007 09:30

Un recente rapporto Gartner evidenzia in dettaglio i rischi per le aziende che scelgono pc economici o di tipo consumer, credendo di risparmiare sul TCO

Pc desktop e portatili consumer, che non rispondono alle specifiche esigenze di un’utenza business, potrebbero riservare amare sorprese per le aziende che li adottano in ufficio, nel tentativo di risparmiare sui costi IT.

Lo sostiene un recente rapporto Gartner, che evidenzia rischi e svantaggi di una scelta all’insegna del’economia, apparentemente efficace sul breve periodo ma dispendiosa a lungo termine, a causa delle più elevate probabilità di inefficienza, scarsa assistenza, incompatibilità o danno informatico a carico dell’azienda e ad essi imputabili.

«L’acquisto di pc consumer viene vista come una misura di risparmio sui costi ed un modo per concedere ai dipendenti l’acceso alle novità tecnologiche anche sui sistemi aziendali», ha dichiarato Leslie Fiering, vice-presidente della ricerca presso Gartner. «Tuttavia, i pc consumer non possono sostituire quelli di classe business, poiché mancano delle necessarie caratteristiche».

Per quanto i pc di tipo consumer e i notebook di fascia bassa consentano nell’immediato di risparmiare, secondo Gartner aumentano il TCO in termini di instabilità di piattaforma, minore controllo della qualità e limitata assistenza. Molto meglio acquistare ed utilizzare pc di fascia medio-alta, anche in virtù delle versioni “professional” di sistemi operativi e applicativi già montati sulle macchine.

Certo, non sempre è possibile farlo. In questo caso, le compagnie che consentono agli impiegati di utilizzare in ufficio pc di tipo personale dovrebbero vagliare almeno l’ipotesi di affidarsi a soluzioni di virtualizzazione, per isolare e trarre vantaggio da specifiche applicazioni consumer adatte anche a rispondere alle esigenze dell’ufficio.

Inoltre, sarebbe utile in questo caso fare anche ricorso ad una lista di configurazioni aziendali per applicazioni e software vari, da far condividere a tutti gli utenti.

Per le aziende, infatti, la standardizzazione è essenziale in quanto garantisce meno complessità di gestione e minori costi finali. Anche solo una piccola variante in un sistema aziendale può determinare problemi di incompatibilità, richiedendo test aggiuntivi e assistenza separata.

In ultima analisi, in termini di acquisto e utilizzo di pc e device informatici, secondo Gartner le priorità in azienda sono: stabilità della piattaforma, prolungamento dei cicli di prodotto, caratteristiche e progettazione di sistema, programmi per la garanzia di qualità, sicurezza e semplicità di gestione, consulenza e assistenza post-vendita, servizi per il ciclo di vita del pc.