Google prepara il debutto del suo primo smartphone

di Emanuele Menietti

Pubblicato 14 Dicembre 2009
Aggiornato 24 Febbraio 2018 09:56

La società di Mountain View sembra essere a un passo dalla presentazione del suo primo smartphone. Battezzato Nexus One, il dispositivo sarà prodotto da HTC e potrebbe essere commercializzato direttamente da Google

Il nuovo anno potrebbe portare con sé il primo atteso Google Phone progettato e venduto direttamente dalla società di Mountain View. L’indiscrezione circola in Rete da alcune settimane, ma nel corso degli ultimi giorni è divenuta più consistente grazie ad alcune immagini in anteprima del dispositivo e a una misteriosa comunicazione fornita dalla divisione Mobile di Google. L’innovativo smartphone potrebbe compiere il proprio debutto durante il prossimo gennaio e potrebbe segnare un nuovo importante passo in avanti per la società del celebre motore di ricerca, fino a ora impegnata nello sviluppo delle sole soluzioni software per i dispositivi mobili.

Battezzato Nexus One, lo smartphone dovrebbe essere animato dal sistema operativo Android 2.1 e dovrebbe fare affidamento sull’hardware messo a disposizione da HTC. Il celebre produttore di Taiwan distribuisce già alcuni dispositivi basati su Android e sembra essere dunque il partner ideale per la società di Mountain View. Stando alle prime informazioni, il nuovo terminale sarebbe stato progettato interamente da Google, dunque HTC si starebbe semplicemente occupando della produzione in serie del device.

Le prime immagini circolate online ritraggono un dispositivo compatto dalle dimensioni simili a quelle dell’iPhone, ma con lo schermo più lungo di qualche millimetro e uno spessore complessivo inferiore rispetto al terminale Apple. Il nuovo Google Phone dovrebbe essere dotato di una tastiera virtuale e delle abituali funzionalità multitouch offerte dal display sensibile al tocco di tipo OLED ad alta risoluzione. Il cuore del dispositivo dovrebbe essere un processore Snapdragon in grado di conferire una buona velocità nell’elaborazione dei dati, come del resto testimoniato dai primi dipendenti di Google che hanno avuto l’opportunità di testare lo smartphone.

Il Nexus One dovrebbe offrire una fotocamera particolarmente definita, utile per realizzare scatti fotografici e video, e un innovativo sistema basato su due microfoni per ridurre il rumore di fondo durante le conversazioni vocali. Tale soluzione sarebbe stata adottata anche per implementare il sistema di riconoscimento vocale del dispositivo, una funzionalità che dovrebbe consentire di dettare messaggi ed email senza dover ricorrere alla tastiera virtuale.

Oltre alla progettazione, Google dovrebbe prendere in carico anche la commercializzazione del proprio smartphone. La società di Mountain View sembra essere interessata a un modello differente da quello applicato da Apple con gli operatori telefonici. Google mira ad avere le mani completamente libere e dunque a distribuire un telefono cellulare evoluto “sbloccato” e non legato ad alcuni operatori in esclusiva. Tale condizione dovrebbe lasciare maggiore libertà non solo alla società, ma anche agli utenti che potrebbero scegliere con più autonomia il gestore e i piani tariffari a disposizione sul mercato.

In un recente post pubblicato sul blog ufficiale di Google Mobile, i responsabili di Mountain View hanno sostanzialmente confermato di essere al lavoro su un nuovo dispositivo, ma non hanno fornito particolari dettagli sulla iniziativa molto chiacchierata online. «Abbiamo da poco realizzato un concept per un mobile lab, un dispositivo che combina alcune soluzioni hardware innovative di un nostro partner con il software legato ad Android per sperimentare nuove funzionalità e opzioni, e abbiamo condiviso questo dispositivo con alcuni impiegati di Google su scala globale. Ciò significa che dovranno testare una nuova tecnologia e che dovranno aiutarci a migliorarla» si legge nel post da poco pubblicato.

Gli impiegati coinvolti nell’iniziativa hanno condiviso nel corso delle ultime ore le loro impressioni sul dispositivo attraverso i social network, contribuendo così ad aumentare l’attenzione intorno al nuovo Google Phone. Indiscrezioni, smentite e immagini rubate dovrebbero consentire alla società di Mountain View di mantenere alto l’interesse verso il proprio primo smartphone in attesa del debutto ufficiale sul mercato previsto per il prossimo gennaio.