Google smista la posta per importanza

di Barbara Weisz

Pubblicato 1 Settembre 2010
Aggiornato 24 Febbraio 2018 09:56

Parte il nuovo servizio di Gmail, Priority Inbox, che identifica l'indice di rilevanza della posta. Al lavoro si risparmia il 6% del tempo di lettura

Una nuova funzione che segnala i messaggi più importanti per chi utilizza Gmail, la posta elettronica di Google. Si chiama Priority Inbox, è stata pensata per velocizzare le pratiche di smistamento della posta ed è mirata in particolare agli utenti professionali, che usano la mail per lavorare. In pratica, il nuovo tool gestisce automaticamente il flusso delle mail segnalandone tre diversi gradi di importanza, come se fosse una vera e propria assistente personale.

Secondo le elaborazioni della società, Priority Inbox, che è ancora in fase sperimentale (la versione distribuita online, disponibile in questi giorni, è una beta) fa rispamire il 6% del tempo dedicato alla lettura della posta. Considerando che una persona che utilizza il servizio per lavoro dedica circa 13 ore alla settimana alla posta elettronica, il risparmio in termini di tempo corrisponde a circa una settimana lavorativa all’anno.

Il servizio ha l’obiettivo di andare incontro a molteplici esigenze. Se hai una pausa di cinque minuti fra un impegno e l’altro per guardare le mail e ti ritrovi 50 messaggi da leggere, a quali decidi di rivolgere la tua attenzione in questo breve lasso di tempo? A porsi la domanda è Matthew Glotzbach, capo del product management della divisione Enterprise, per fare l’esempio di una situazione in cui una visualizzazione automatica delle priorità può venire utile.

In termini molto semplici, si tratta di una sorta di antispam al contrario, che invece di individuare la posta indesiderata analizza quella della inbox. Ci sono tre diverse sezioni in cui la posta viene divisa, a seconda della rilevanza che le è stata assegnata: messaggi importanti e non letti, messaggi segnalati, altri.

Per selezionare i messaggi, il sistema considera una lunga serie di variabili, come la frequenza con cui si riceve posta da un determinato mittente o quella con cui si aprono i suoi messaggi, o ancora il numero delle risposte, degli inoltri e cosi’ via. L’utente puo’ intervenire manualmente segnalando le proprie preferenze. Può anche “correggere” via via le selezioni proposte facendo click sugli appositi tasti con il + e con il -. Ed è naturalmente possibile cambiare direttamente la casella di destinazione. In genere, le azioni dell’utente vengono usate dalla tecnologia per affinare l’indice di importanza con cui vengono identificate e quindi proposte graficamente le mail. In questo modo, il sistema dovrebbe costantemente aggiornarsi e avvicinarsi alle necessità dell’utente.