E’ un compleanno che cade in un anno importante quello che oggi celebra Google. Perchè l’azienda è impegnata in una nuova sfida, quella dei social network, con Google Plus chiamato a rivaleggiare contro quello che minaccia di diventare il nuovo gigante del web, Facebook. E anche perchè al comando è tornato uno dei due fondatori, Larry Page, che ha recentemente sostituito Eric Schmidt, il top manager che ha condotto l’azienda alla quotazione in borsa e al successo degli ultimi anni, e che comunque è restato in qualità di presidente.
Comunque, è il tredicesimo compleanno. In home page, c’è una bella torta con le candeline e il logo che per l’occasione è vestito a festa.
Dunque, l’azienda che si è imposta come leader assoluta del world wide web nell’ultimo decennio è nata il 27 settembre del 1998. Dove? In un garage, come da miglior tradizione delle internet company, precisamente al 232 di Santa Margherita Avenue, a Menlo Park, in California. Come ormai sanno probabilmente anche i sassi, i due fondatori, Larry Page e Sergey Brin, si erano conosciuti a Stanford.
L’anno in cui avvenne l’incontro era il 1995: Page aveva 22 anni, era uno studente dell’Università del Michigan, e stava valutando se spostarsi nel celebre ateneo californiano. A fargli da guida, per la visita della struttura, c’era Brin, 21 anni. Si legge, su Google, che al primo incontro i due non andarono d’accordo su nulla. Ma evidentemente questa circostanza non ha impedito che dall’incontro nascesse un sodalizio destinato a fare la storia del web.
Iniziarono a lavorare insieme l’anno dopo, nel 2006, su un motore di ricerca, che inizialmente si chiamava BackRub. Il nome definitivo arriva ancora un anno dopo, e anche questa è ormai una vicenda molto nota: Google deriva da un termine matematico, Googol, che definisce un numero 1 seguito da 100 zeri.
Segue una delle storie aziendali più note del nuovo millennio, a cui sono stati dedicati svariati libri. La quotazione in borsa arriva nell’agosto del 2004. Nel corso degli anni si aggiungono nuovi prodotti e servizi: le immagini, le news, le mappe, Street View, e via dicendo.
Proprio pochi mesi or sono, nel giugno scorso, la società ha festeggiato il miliardo di visitatori mensili. Dopo più di un decennio di dominio quasi incontrastato, negli ultimi anni è spuntato uno degli avversari forse più agguerriti che Mountain View abbia mai dovuto afforntare: Facebook, appunto. La sfida è tutt’ora in corso.