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Cloud Computing e Finance? Un connubio vincente

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 8 Marzo 2012
Aggiornato 27 Marzo 2012 15:24

L’infrastruttura finanziaria non può che trarre vantaggio da un sistema di cloud computing distribuito, in gradi di migliorare la qualità dei servizi e offrire maggiore sicurezza.

Le istituzioni finanziare vedono con diffidenza la transizione da un’infrastruttura proprietaria a una cloud-based. Luca Collacciani, Sales Manager di Akamai, spiega i vantaggi che il Cloud può apportare al mondo del Banking e i motivi per affidarsi a tale soluzione.

«Proviamo a immaginare il Cloud come un’estensione della nostra infrastruttura, piuttosto che come un’alternativa a essa», propone Collacciani.
«Noteremo allora che specifiche aree della nostra infrastruttura si prestano naturalmente al Cloud, come ad esempio il web-tier (server web) e i livelli di sicurezza».

Molte istituzioni finanziarie utilizzano Internet per distribuire applicazioni – non soltanto siti Web – a partner e clienti.

Affidabilità e prestazioni sono fondamentali, ma come è possibile garantire a utenti sparsi in tutto il mondo con velocità di connessione differenti la stessa esperienza di fruizione del sito?

I sistemi cloud distribuiti ospitano i contenuti Web su migliaia di server sparsi in tutto il mondo e gli utenti possono usufruire di un portale in maniera semplice e veloce. I server, connessi tra loro possono re-indirizzare il traffico in maniera rapida ed efficiente; il traffico sul web può così essere gestito in modo ottimale anche nel caso di eventi imprevisti.

«Un approccio Cloud è inoltre ottimale per proteggere un’azienda e i suoi asset da aggressioni esterne», in quanto riesce ad individuare e a bloccare gli attacchi direttamente alla sorgente, contrastando così il congestionamento del data center che protegge le applicazioni.

Si tratta di approccio che apre quindi nuove porte ai professionisti dell’IT e della sicurezza e che consente di prendere in esame programmi di protezione a livello di infrastruttura che, se realizzati all’interno del data-center, sarebbero economicamente insostenibili.

In conclusione, secondo il parere di Collacciani, l’infrastruttura finanziaria non può che trarre vantaggio da un sistema di Cloud Computing distribuito che merita quindi almeno un’attenta valutazione da parte del settore Finance; nei prossimi anni il Cloud potrebbe rivelarsi l’arma vincente per la gestione delle moderne infrastrutture IT.