HTC Magic: la botnet Mariposa ha colpito circa 3.000 memory card

di Matteo Ratini

Pubblicato 22 Marzo 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:47

Ancora problemi con gli HTC Magic infetti dalla botnet Mariposa: questa volta Vodafone Spagna invierà nuove microSD ai clienti colpiti dal malware

Sembra non finire mai la saga degli smartphone HTC Magic brandizzati Vodafone e collegati con la botnet Mariposa: la stessa compagnia telefonica, infatti, ha ammesso che circa 3.000 memory card infette sono state vendute insieme al telefono cellulare incriminato, e per il momento non c’è dato sapere se la diffusione del malware è limitata alla Spagna, come sospettato inizialmente, oppure no.

Per il momento Vodafone Spagna ha avviato un’operazione alquanto originale, con la quale spera di porre rimedio allo sbaglio commesso: si occuperà, infatti, di inviare nuove memorie microSD da 4 GB agli utenti che hanno acquistato gli HTC Magic infetti e che potenzialmente fungeranno da fonte per l’espansione della botnet.

Non dimentichiamo, infatti, che tutti i PC attaccati dal malware si comporteranno da zombie, e cominceranno, probabilmente molto presto, a infettare nuove macchine collegate a Internet: se non si prendono presto i provvedimenti dovuti si rischia quindi di far rinascere Mariposa, una delle Reti maligne più vasta e pervasiva degli ultimi tempi.

Facendo fede a quanto riportato, sempre tramite email, da un responsabile Vodafone:

Vodafone Spain has identified customers that could potentially be affected by the incident and Vodafone Spain will be sending these customers a new memory card. Additionally, Vodafone Spain will provide these customers with tool to verify and fix the integrity of their devices.

la compagnia è intenzionata, finalmente, a fornire supporto anche per pulire i personal computer infetti, o perlomeno, assistenza tecnicaverso i propri clienti.

È interessante notare come l’opinione della telco è passata da un semplice stupore iniziale a una promessa di indagini più approfondite, per arrivare adesso addirittura a un’assistenza personalizzata e alla distribuzione gratuita di nuove memory card: c’è da chiedersi se questa iniziativa basterà a bloccare, in modo definitivo, la pericolosa botnet oppure se sarà solo un altro buco nell’acqua.