Il nuovo sistema operativo della Apple finalmente è arrivato e qualcuno ha già avuto modo di sperimentarlo.
Tra l’altro con grande gioia di molti possessori di Mac, la Apple ha permesso ai recenti acquirenti di avere una copia del sistema operativo Leopard anche se il loro computer era stato acquistato in una data antecedente alla sua uscita.
Molti degli utilizzatori di Leopard si saranno accorti che la Apple ha rilasciato recentemente un primo aggiornamento per questo sistema operativo. In particolare l’obiettivo è quello di andare a riparare più di 24 bug che affliggono il sistema Mac OS X 10.5.
Dopo circa un mese, quindi, abbiamo un aggiornamento che ha preso il nome ufficiale di Mac OS X 10.5.1 e che risolve alcuni problemi per quanto riguarda le password, il partizionamento (solamente quando venivano utilizzati alcune caratteristiche e configurazioni RAID) e alcuni avvisi (che comparivano quando si generava un’immagine disco con la Disk Utility o con Terminal). Altre piccole patch riguardano Time Machine e Apple Smart Mailboxes.
Chiaramente l’aggiornamento è disponibile per gli utenti attraverso il programma di aggiornamento software integrato con il sistema operativo (Software Update).
Come al solito non c’è bisogno di dire che i detrattori del sistema operativo della mela non hanno perso l’occasione per sottolineare come un sistema operativo che dopo poche settimane deve essere aggiornato non può che avere uno scarso livello di sicurezza.
Naturalmente le posizioni di altri sono invece ben diverse e quasi tutte a favore di questa nuova fix di sicurezza. In questo caso è stata apprezzata la professionalità degli ingegneri e dei manager Apple che nonostante sia passato poco più di un mese, e quindi l’uscita di una patch di sicurezza potrebbe risultare impopolare, non hanno esitato a rilasciare questo update. Il tutto per la sicurezza degli utenti.
Da che parte ci mettiamo?