Una strada verso la trasparenza

di Paolo Iasevoli

19 Maggio 2010 09:00

Trasparenza ed efficienza sono da sempre due pilastri su cui la Pubblica Amminstrazione dovrebbe reggersi. In che modo gli strumenti informatici possono venire in soccorso degli uffici pubblici nel miglioramento di questi aspetti fondamentali?

Quali sono gli strumenti che Everis mette concretamente a disposizione dei dipendenti pubblici?

Con il nostro progetto abbiamo cercato di sviluppare – nell’ambito della normativa Brunetta – una piattaforma che funga da base per implementare i vari processi e fornire delle metodologie di approccio con l’obiettivo di offrire consulenza ad hoc su due temi, secondo noi prioritari: la trasparenza e l’efficienza. Temi che riguardano la PA non solo nella sua dimensione interna e quindi di grande impatto sullo snellimento dei processi, ma anche in quella esterna, contribuendo alla trasformazione del cittadino in cliente. La piattaforma, analizzando i processi interni va ad alimentare da una parte i sistemi di controllo di gestione e dall’altra parte i sistemi di valutazione delle performance, fornendo degli indicatori che possono consentire di avere dati oggettivi per poter verificare in maniera chiara l’operato delle persone. Oggi come oggi lo stato di informatizzazione delle amministrazione è di livello medio-alto, spesso verticalizzato e disaggregato. La nostra piattaforma mira a dare “orizzontalità” ed a unificare le informazioni.

Quale sarà il prossimo passo per far progredire ulteriormente l’e-government italiano?

Il prossimo passo è quello di far crescere ulteriormente la cultura dell’e-government nella macchina pubblica. Non bastano linee guida a livello tecnologico, ma bisogna fare un grosso lavoro di cambiamento culturale. La formazione può essere un elemento utile per portare una cultura diversa nella PA, estendendo l’implementazione di modelli privatistici anche nel mondo pubblico.