SocialeLazio, il welfare del Lazio è online

di Lorenzo Gennari

5 Febbraio 2008 17:30

La Direzione Servizi Sociali, in collaborazione con l'Ires, Istituto di Ricerche Economiche e Sociali, e LAit SpA, inaugura il portale di informazione sulle politiche e sui servizi del welfare laziali

Presentato a Roma www.socialelazio.it il portale della Regione dedicato ai servizi socio assistenziali e al terzo settore. L’obiettivo è quello di fornire un servizio di informazione e di comunicazione interattiva, semplice ed accessibile, per tutti i cittadini e per i professionisti che operano nel sociale.

Uno strumento in più per conoscere i servizi erogati dalla Regione Lazio e dagli Enti locali, le scelte di programmazione, i progetti operativi, gli studi di settore, gli indirizzi utili e tutte le novità relative alle politiche sociali realizzate in ambito regionale e nazionale.

Gli accessi ai contenuti nel portale sono essenzialmente tre: uno per aree tematiche, uno per l’ambito di approfondimento del sistema welfare e infine quello degli strumenti per lo sviluppo. Il sito è stato realizzato in conformità alle nuove normative sull’accessibilità dello standard W3C, accorgimento non di poco rilievo considerando i contenuti.

Gli assessori regionali alle Politiche Sociali, Anna Salome Coppotelli, alla Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, Mario Michelangeli e il presidente di LAit, Regino Brachetti, presentando il nuovo sistema informativo hanno annunciato che presto sarà presente sul sito anche la cartella sociale elettronica dell’assistito, che consentirà la gestione informatizzata del primo colloquio con l’operatore e della presa in carico dell’assistito.

«Il nuovo portale SocialeLazio – ha commentato l?assessore Coppotelli – rappresenta l’impegno delle istituzioni e di tutte le persone che nel Lazio operano nell’ambito dei servizi sociali. Uno sforzo comune, orientato alla costruzione di un modello per rispondere ai bisogni dell’utente, ma soprattutto per stabilire un dialogo con i cittadini, gli operatori del settore e con le altre amministrazioni». Insomma «uno strumento innovativo per prendere in carico la persona». L’assessore Coppotelli ha poi annunciato l’avvio nelle prossime settimane di «una campagna di informazione e sensibilizzazione nelle cinque province della Regione rivolta ai cittadini, alle istituzioni e agli operatori sociali».