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Concorsi: 4mila assunzioni al Ministero della Giustizia

di Teresa Barone

16 Aprile 2024 10:26

Maxi-concorso al Ministero della Giustizia per reclutare 4mila addetti all’Ufficio per il processo da collocare in tutta Italia: ecco come partecipare.

Scade il 26 aprile il bando di concorso indetto dalla Commissione RIPAM per il Ministero della Giustizia e volto ad assumere un nuovo contingente di addetti all’Ufficio per il processo, in linea con quanto previsto dal PNRR.

La selezione si baserà sia sulla valutazione dei titoli sia sull’esito di una prova scritta. Di seguito tutti i requisiti, le istruzioni per candidarsi e le scadenze di domanda.

Concorso 2024 al Ministero della Giustizia

Come stabilito dal bando, è previsto l’inserimento di 3.946 unità di personale non dirigenziale da inquadrare a tempo determinato nell’Area funzionari, presso vari distretti presenti sul territorio nazionale. Le domande di partecipazione possono essere presentate entro il 26 aprile 2024 attraverso il portale InPA, compilando il modulo di candidatura.

Possono partecipare alla selezione i laureati in ambito giuridico, economico o delle scienze politiche e sociali, anche se in procinto di terminare il percorso universitario: sono ammessi, infatti, i laureandi che hanno superato l’ultimo esame purché conseguano il titolo finale entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando.

Il Ministero è autorizzato a stabilizzare nei propri ruoli gli addetti all’Ufficio per il processo che abbiano lavorato per almeno ventiquattro mesi e siano in servizio alla data del 30 giugno 2026. A tal fine sarà organizzata una selezione comparativa sulla base dei distretti territoriali e degli uffici centrali.

Addetti all’Ufficio per il processo da selezionare

Il concorso pubblico, su base distrettuale, mira a individua le seguenti unità (da reclutare con profilo di Addetto all’Ufficio per il processo e inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia):

  • Codice CASS – Corte di Cassazione n°95 unità
  • Codice AN – Distretto Corte di Appello di Ancona n°51 unità
  • Codice BA – Distretto Corte di Appello di Bari n°121 unità
  • Codice BO – Distretto Corte di Appello di Bologna n°196 unità
  • Codice BS – Distretto Corte di Appello di Brescia n°139 unità
  • Codice CA – Distretto Corte di Appello di Cagliari n°127 unità
  • Codice CL– Distretto Corte di Appello di Caltanissetta n°38 unità
  • Codice CB – Distretto Corte di Appello di Campobasso n°21 unità
  • Codice CT – Distretto Corte di Appello di Catania n°120 unità
  • Codice CZ – Distretto Corte di Appello di Catanzaro n°150 unità
  • Codice FI – Distretto Corte di Appello di Firenze n°205 unità
  • Codice GE – Distretto Corte di Appello di Genova n°146 unità
  • Codice AQ -Distretto Corte di Appello dell’Aquila n°88 unità
  • Codice LE – Distretto Corte di Appello di Lecce n°92 unità
  • Codice ME – Distretto Corte di Appello di Messina n°41 unità
  • Codice MI – Distretto Corte di Appello di Milano n°347 unità
  • Codice NA – Distretto Corte di Appello di Napoli n°460 unità
  • Codice PA – Distretto Corte di Appello di Palermo n°157 unità
  • Codice PG – Distretto Corte di Appello di Perugia n°47 unità
  • Codice PZ – Distretto Corte di Appello di Potenza n°58 unità
  • Codice RC – Distretto Corte d’Appello Reggio Calabria n°91 unità
  • Codice RM – Distretto Corte di Appello di Roma n°494 unità
  • Codice SA – Distretto Corte di Appello di Salerno n°93 unità
  • Codice TO – Distretto Corte di Appello di Torino n°260 unità
  • Codice TS – Distretto Corte di Appello di Trieste n°106 unità
  • Codice Ve – Distretto Corte di Appello di Venezia n°203 unità

Bando, istruzioni e domanda

Per i dettagli, il bando integrale è su inPA. Di seguito i link utili per fare domanda:

La data di chiusura per l’invio delle candidature è fissata al 26 aprile 2024, alle ore 23:59.