Le domande di un colloquio

di Anna Fabi

Pubblicato 24 Luglio 2015
Aggiornato 18 Febbraio 2020 15:05

Il selezionatore usa delle domande precise per capire capacità e conoscenza del candidato, ecco quali sono.

Quando si seleziona il personale durante un colloquio si fanno delle domande che possono variare da manager a manager.

Le domande di un colloquio servono per scoprire tutte le qualità personali e lavorative del candidato. Inoltre domande più specifiche servono per scoprire come il candidato reagisce sotto pressione, ma anche quali sono le capacità di districarsi in domande più o meno difficili. Ciò serve per testare anche la capacità di comunicazione

=> Colloqui: cosa chiedere e non ai candidati 

Le domande si dividono in tre categorie:

  • domande standard;
  • domande a carattere esplorativo;
  • domande da evitare.

Le domande standard sono tutte le domande classiche di ogni colloquio, ad esempio quali sono i suoi punti di forza, e i suoi punti deboli? molto spesso capita che i candidati si preparino le risposte prima del colloquio, conoscendo le classiche domande. Anche se preparate le risposte possono fornire comunque elementi interessanti del candidato.

Le domande a carattere esplorativo sono tutte quelle domande, che cercano di approfondire le conoscenze sul futuro lavoro e sui lavori passati. Fanno parte le domande tipo, con quali tipi di persone desidera lavorare? Qual è stata la sfida più impegnativa da affrontare nel corso della sua carriera? Qual è stato il successo più importante nel corso della sua carriera? 

=> Colloquio: domande originali da porre ai candidati 

Infine le domande da evitare, nonché tutte quelle domande che non aiutano a capire chi si ha davanti, ma fanno perdere solo tempo e credibilità. Ad esempio mi racconti di lei, dove si immagina tra cinque anni? Quali sono le sue aspettative in termini di stipendio? Infine vanno evitate le domande sulla propria vita privata.