Verso la finale, i conti con il calcio europeo

di Barbara Weisz

9 Luglio 2010 15:30

La Spagna è fra i paesi europei in cui il business del pallone fattura di più, l'Olanda non ha nessun club nella top 20 dei ricavi. I report Deloitte

Le big five, ovvero i cinque paesi in cui i ricavi del calcio sono maggiori, sono Inghilterra, Germania, Spagna, Francia e naturalmente Italia. Secondo l’ultima “Review of football finance” di Deloitte, nel 2009 hanno fatturato 7,9 miliardi complessivi, in una stagione che ha visto il giro d’affari dell’intero settore calcistico nel Vecchio Continente a 15,7 miliardi di euro (fra l’altro, in salita rispetto al 2008).

Balza all’occhio che i risultati in Sudafrica di queste cinque nazionali non sono stati sempre all’altezza della situazione di bilancio. Francia e Italia, ovvero le due finaliste della precedente edizione mundial, sono addirittura uscite ai gironi eliminatori, rimendiando una figuraccia. Molto meglio la Germania, sconfitta in semifinale dalla Spagna campione d’Europa che ora si gioca il titolo contro l’Olanda, paese di grande tradizione calcistica ma che, per tornare all’economia, non ha nessuna squadra nella top 20 delle più ricche società europee.

La prima posizione nel mondo in termini di ricavi resta alla Premiere League inglese, le cui squadre hanno generato un fatturato pari a 2,3 miliardi. La rivale numero uno è la Bundesliga tedesca, che ha registrato un balzo del 10% toccando 1,575 miliardi, accorciando a 700 milioni di euro il divario con i britannici soprattutto grazie al deprezzamento della sterlina rispetto alla moneta unica.

I tedeschi, contrariamente a quanto successo mercoledì in Sudafrica, grazie all’incremento record del 2009 hanno superato di un soffio la Liga spagnola, a quota 1,501 miliardi. E finalmente siamo alla Serie A italiana, a 1,494 miliardi, con un incremento del 5%, pari a 73 milioni, sull’anno precedente. Quinta, la Ligue 1 Francese, che per la prima volta ha superato il miliardo di ricavi, a quota 1, 048. 

L’aumento registrato dalla Serie A, spiega Dario Righetti, partner di Deloitte, reponsabile del Consumer Business, è dovuto «a un incremento di tutte e tre le principali fonti di ricavi». In particolare «i diritti tv sono cresciuti di 29 milioni di euro (+3%) arrivando complessivamente a 892 milioni di euro. I ricavi generati dalla vendita dei biglietti hanno registrato una crescita di 10 milioni di euro (+5%) toccando quota 195 milioni di euro, incremento dovuto a una crescita della presenza media di spettatori giunta a 24.700. I ricavi provenienti dai diritti commerciali hanno visto una crescita di 34 milioni di euro (+9%), arrivando a 407 milioni di euro».

E veniamo alla classifica delle squadre, sempre di Deloitte, relativa agli introiti della stagione 2008-2009. La Spagna, finalista mundial, si accaparra le prime due posizioni, mentre come detto nessun club olandese fattura abbastanza per entrare nella top 20. Al primo posto il Real Madrid, che conferma la posizione dell’anno precedente, e ha segnato 401 milioni di euro di ricavi. Segue il Barcellona, che con 365,9 milioni ha scavalcato il Manchester United, il quale scende dal secondo al terzo posto con 327 milioni. Quarto il tedesco Bayern di Monaco, seguito da tre squadre inglesi, Arsenal, Chelsea e Liverpool, e finalmente all’ottavo posto c’è la prima italiana, la Juventus, che nel 2009 ha fatturato 203,3 milioni.

Al nono e decimo posto le due milanesi, che in questo caso pareggiano visto che hanno fatturato la stessa identifca cifra, 196,5 milioni di euro. L’unica altra italiana in classifica è la Roma, dodicesima con 146,4 milioni.