Lì dove meno te lo aspetti. Nel placido e sonnacchioso oltrepò pavese. A pochi metri da Varzi, in provincia di Pavia e, nello stesso tempo, all’ombra dell’Himalaya. È in queste tranquille vallate che ha deciso di vivere Avinash Ganesh, e per farlo ha costruito un agriturismo, l’unico che propone cucina indiana in Italia.
Lui è un tipo tosto. Nato nella Poona poi divenuta Bhagwan, un’esperienza da manager nel fantastico mondo Sheraton, gli anni americani delle crociere di lusso e poi finalmente l’Italia all’inizio degli Anni ’90. Nel Bel Paese aprì il Cafè India, il primo ristorante indiano a Milano e fu subito un successo strepitoso. Fu poi la volta del famosissimo Sneh Sadan, centro culturale d’elite con eventi letterari, mostre, concerti di sitar. Ospiti fissi erano Jovanotti, Armani, Abatantuono, Salvatores e Gerry Scotti. Insomma un passato ed una carriera di tutto rispetto.
Fino a quando un bel giorno Avinash Ganesh e sua moglie Mary non hanno deciso di cambiare vita. Basta con Milano e la vita caotica, molto meglio un rifugio nel verde della Val Staffora, ad un’ora e mezza di macchina dal capoluogo lombardo da chiamare Ganesh, la divinità più amata nell’induismo, il signore del buon auspicio con il corpo da bimbo e la testa di elefante.
Cinque ettari di terreno, quattromila ciliegi e altri alberi da frutto, tanto spazio per i fiori e per l’orto dove coltivare spezie e verdure da usare in cucina. Il posto ideale per chi ha bisogno di relax, di una pausa dal lavoro o di un weekend quasi “ai confini della realtà”. A Casa Ganesh si mangia rigorosamente indiano. Nel menu, solo piatti casalinghi, quelli della più autentica tradizione indiana: dal chapati, un tipico pane servito caldo, al dal, passato di lenticchie gialle, dal pollo tandoori, marinato in yogurt e spezie, a quello in salsa di anacardi, molto delicato.
E poi verdure, dalle zucchine e i fagiolini al cocco alle patate con curcuma e fienogreco, e dolci squisiti: il kheer, un budino di riso con cardamomo e pistacchi, e il suji halwa a base di semolino. La notte si dorme in tre camere doppie con bagno, arredate con cura minuziosa, protette da immagini di divinità indiane. C’è Lakshmi che porta denaro, c’è Durga che regala energia, c’è Saraswati che è cultura e in mille forme c’è naturalmente Ganesh che da sempre ha un occhio di riguardo per il suo devoto (e omonimo) Avinash. Anche il sorriso semplice del Mahatma Gandhi, della Grande Anima.
E, come sempre, quel pizzico di cultura che è il fiore all’occhiello. Casa Ganesh propone ai suoi ospiti eventi diversi durante tutto l’anno: mostre, concerti, spettacoli, ma anche merende all’aperto e corsi di yoga due domeniche al mese. Il posto ideale, insomma, per conciliare riposo e sapere, per ritemprare corpo e spirito, per fuggire dallo stress e dai ritmi vorticosi della vita lavorativa almeno per qualche ora.
Info: Località Crocetta 8, Varzi (PV), tel. 0383.57.60.02.