Non sempre essere stakanovisti significa essere più produttivi, anzi. Stress, poco riposo, sonno disturbato e, soprattutto, la totale assenza di pause durante l’orario di lavoro sono i peggiori nemici del rendimento professionale, che indubbiamente risente di tutti questi fattori.
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Esistono, tuttavia, alcune tecniche di rilassamento che rendono più produttivi sul lavoro, aiutando a mantenere la concentrazione a un livello adeguato nel corso della giornata e a sostenere il carico di lavoro al meglio.
1. Autoipnosi
C’è chi definisce l’autoipnosi come la vera arte del rilassamento, una tecnica che, preferibilmente, deve essere insegnata da uno specialista prima di utilizzarla autonomamente. Bastano pochi minuti al giorno, da ritagliarsi anche tra le mura del proprio ufficio, per rilassare i muscoli e aiutare la mente a focalizzare le priorità.
2. Sfruttare il potere rilassante dell’acqua
L’acqua rappresenta una potente fonte di rilassamento che può essere sfruttata anche sul lavoro. Se l’ambiente lavorativo è particolarmente stressante, infatti, collocare in ufficio un piccolo acquario o una semplice fontana decorativa può aiutare a rilassarsi.
3. Circondarsi di musica
Il potere rilassante e distensivo della musica è noto a tutti, ma non è sempre possibile o consentito ascoltarla in ufficio, neanche dotandosi di auricolari. Una soluzione, tuttavia, c’è: identificare il brano, o i brani, che hanno un maggiore potere rilassante e ascoltarli prima di recarsi a lavoro. In questo modo sarà più facile godere per tutto il giorno dell’influsso positivo che deriva dalla musica.
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4. L’arte della visualizzazione
Se esiste un luogo, un oggetto, un’immagine che riesce a infondere sicurezza e serenità, perché non sfruttare il suo potere anche in ufficio? Guardare un’immagine che rievoca sensazioni positive, anche solo per dieci secondi, può favorire il rilassamento e, di conseguenza, potenziare efficienza e produttività.
