Il marchio Opel si rifà il trucco

di Chiara Basciano

19 Settembre 2013 11:00

La controllata europea di General Motors si affida a Tina Mueller, una vita in Henkel, per rilanciare il marchio.

Per il rilancio del marchio Opel, ovvero della controllata europea di General Motors, ecco che è arrivata la nomina a vice presidente, nonché capo del marketing, di Tina Mueller, 44 anni, già riconosciuta nel 2010 Chief Marketing Officer of the Year, quando era in forza alla Henkel.

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E proprio come nel caso dei successi presso il colosso tedesco, dove parecchi marchi della divisione cosmetici erano stati valorizzati dal lavoro e dalla creatività della Mueller, anche in Opel si punta forte sulla sua capacità di dare valore ad alcuni aspetti specifici, nella speranza di svecchiare in qualche modo l’immagine della casa automobilistica. E i nuovi modelli, a detta della stessa manager, iniziano ad attirare l’attenzione del pubblico, e una certa sorpresa.

Ecco pronta dunque la strategia della “nuova” Opel, che investe 4 miliardi sui nuovi modelli e nello stesso tempo non dimentica l’importanza della comunicazione. Un settore a proposito del quale Tina Mueller ha le idee molto chiare: «Nell’industria il comparto dell’auto è uno in cui moltissimo dipende dal marketing del marchio, esattamente come per la cosmetica e i prodotti delle beauty farms. Con 23 nuovi modelli d’auto e 13 nuove motorizzazioni, i messaggi dovranno essere chiari, forti, diversificati».

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«L’iniziativa già comincia ad avere successo», è il suo commento al quotidiano Die Welt. Potenza della comunicazione, e dell’ecletticità di Tina Mueller, capace di raccogliere successi nei suoi 17 anni passati in Henkel, ad occuparsi di cosmetica, e di accettare la sfida in un campo così differente come quello automobilistico. Riuscirà a rifare il trucco alla Opel?