Andare a lavoro di corsa, nel senso più letterale del termine. Nel Regno Unito sono sempre più numerosi i lavoratori che lasciano l’auto a casa e preferiscono recarsi in ufficio correndo, sfruttando il tempo che precede l’inizio della giornata lavorativa per praticare jogging.
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Una pratica a costo zero che consente di ottimizzare il tempo e mantenersi in forma: secondo una ricerca condotta dalla Royal Hollway University di Londra, promossa dall’ESRC (Economic and Social Research Council), i “run commuters” sono aumentati a dismisura fino a triplicarsi nel corso degli ultimi due anni.
Se il 50% dei lavoratori coinvolti nell’indagine è solito praticare circa 60 minuti di corsa al giorno, tra l’andata e il ritorno a casa, il 97% lamenta la carenza di iniziative a favore di questa pratica da parte dei datori di lavoro.
Le aziende, infatti, dovrebbero attrezzare al meglio gli uffici in modo da offrire ai dipendenti la possibilità di farsi la doccia sul posto di lavoro, mettendo a disposizione appositi spazi guardaroba.
Ma cosa spinge a rinunciare alla comodità dell’auto o dei mezzi pubblici? Secondo la ricerca i lavoratori traggono beneficio dalla corsa sia per limitare lo stress sul lavoro sia per allentare la tensione in generale, tenendo lontane ansie e preoccupazioni.
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L’indagine è stata accompagnata dalla campagna “run2work” mirata a sensibilizzare i datori di lavoro sull’importanza della salute dei lavoratori, esortandoli a intraprendere iniziative in grado di favorirla.