Dai positivi emergono dal XIX Rapporto sulle Retribuzioni in Italia realizzato da OD&M Consulting (Gi Group). La tendenza dimostra come gli stipendi siano i più alti da cinque anni a questa parte.
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Nel dettaglio il Rapporto ha evidenziato come nel corso del 2014 ci sia stato un + 5,8% per gli Operai, con una media è di 24.860 euro, + 4,8% per gli Impiegati a quota 29.931 euro, + 4,4% per i Dirigenti che raggiungono i 115.791 euro e infine + 2,3% per i Quadri con una media di 55.402 euro. I dati riguardano lo stipendio fisso, mentre la parte variabile rimane più o meno stabile, tranne che per i Dirigenti che hanno visto aumentare del 10% la retribuzione variabile effettivamente percepita nei 5 anni.
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La categorie maggiormente interessate dall’incremento di stipendio sono le donne e i giovani laureati. La disparità di genere tende a calare in particolare per quanto riguarda le fasce medio alte, infatti le Dirigenti donne hanno percepito un +6%, Quadri +2,8%, Impiegate +7,2% rispetto ai colleghi maschi. I giovani laureati invece sorpassano di molto i giovani senza titolo di studio, anche in caso di anzianità lavorativa.
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Per quanto riguarda le aree geografiche il Nord Ovest continua ad avere i valori più alti ma si notano crescite anche nel Nord Est (+5,2%) e al Centro (+5,1%) per i Dirigenti, al Centro per i Quadri (+3,8%) e per gli Operai (+8,6%), al Sud e Isole per gli Impiegati (+6,9%). Infine a seconda delle dimensioni delle aziende si notano delle differenze: gli incrementi retributivi maggiori per i Dirigenti si sono avuti nelle imprese di grandi dimensioni (+6,3%), per gli Operai in quelle medie (+6,6%), per i Quadri e gli Impiegati nelle Piccole, rispettivamente del + 3,1% e del + 5,2%.